Sono stati accolti i ricorsi presentati dalle amministrazioni di Reggio Calabria e Villa San Giovanni contro la società Stretto di Messina Spa, e dunque contro il Ponte sullo Stretto. Il Tar del Lazio ha confermato il differimento della discussione in due distinte date (non ancora calendarizzate) durante le quali saranno affrontate le questioni legate alla valutazione di impatto ambientale del progetto.
“Il Comune di Villa San Giovanni e la Città Metropolitana di Reggio Calabria seguiranno con attenzione il complesso e lungo procedimento, manifestando avverso ogni atto che dovesse ulteriormente essere adottato la loro ferma opposizione nei confronti di un progetto illegittimo, inutile e dannoso, non solo per le realtà territoriali coinvolte, ma per l’Italia intera” specifica l’avvocato che rappresenta entrambe le amministrazioni, Daniele Granata, in una nota stampa.
“Come già anticipato ieri, nel corso dell’udienza, è emersa la necessità di impugnare, con motivi aggiunti al ricorso principale, il provvedimento del direttore generale della direzione generale per lo sviluppo del territorio e i progetti internazionali-dipartimento per le infrastrutture e le reti di trasporto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 23 dicembre scorso dichiarativo della conclusione della Conferenza di servizi istruttoria indetta, nonché i verbali della stessa Conferenza” ricorda in conclusione il legale.
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