Sugli scudi Forza Italia, poi Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle. Ma c’è (poca) gloria anche per Pd, Azione e, incredibilmente, anche per Di Maio. I dati definitivi sulle elezioni politiche ci consegnano una Locride a fortissima trazione forzista. Il partito fondato da Silvio Berlusconi è risultato essere il più votato in ben 20 comuni sui 42 del comprensorio ionico reggino con percentuali che vanno dal 22% di Martone alla maggioranza assoluta di Bruzzano (53%). In mezzo le ottime prestazioni dei candidati azzurri a Sant’Ilario dello Jonio (48), Platì (38%), Casignana (36%) e Grotteria (31).
Bene anche Fratelli d’Italia, che recita la parte del leone a Locri grazie al candidato di punta della Locride e sindaco della città Giovanni Calabrese, il quale ha ottenuto circa il 40% dei consensi. Il partito che ha trionfato nella coalizione del centrodestra va ancora meglio ad Antonimina con il 42% delle preferenze mentre a Riace riesce a strappare un buon 26% a pari merito con il Movimento 5 Stelle. E proprio il movimento guidato dall’ex premier Giuseppe Conte a conquistare quelle che fino a qualche mese fa erano roccaforti del centrosinistra come Siderno (23%), Caulonia (25%) e Roccella Jonica (26). L’apice dell’exploit pentastellato viene invece toccato a Mammola (35%) e Agnana (33%). A salvare la faccia al Pd i risultati usciti fuori dalle urne di Bivongi (37%), Staiti (36%) e Camini (28%).
E il terzo polo? Per la coalizione messa su da Carlo Calenda con l’appoggio di Matteo Renzi solo briciole, fatta eccezione per un clamoroso 36% ottenuto a Ciminà e un quasi 20% in quel di San Giovanni di Gerace. Il miglior risultato della Lega di Matteo Salvini è stato registrato a Caraffa del Bianco (17%), mentre Impegno Civico di Luigi di Maio, che a livello nazionale si è fermato ad un deludente 0,6%, è riuscito a tenere testa nelle urne di Stignano, dove ha ottenuto sorprendentemente un onesto 10%.
Ilario Balì-ilreggino.it