Fratelli d’Italia ha chiuso oggi la sua campagna elettorale in Calabria a Locri. Sul palco della città di Zaleuco, guidata da un decennio dal sindaco Giovanni Calabrese, candidato alla Camera dei deputati, anche gli altri candidati Alfredo Antoniozzi, Giovanna Cusumano, Pasquale La Gamba, Maria Bottaro ed Ernesto Rapani, accompagnati dall’assessore regionale Fausto Orsomarso e dalla coordinatrice di FdI in Calabria Wanda Ferro.

«Abbiamo inteso fare la nostra strada in modo intelligente – ha espresso Ferro – Siamo qui, a differenza del Pd, perché noi abbiamo un programma di 25 punti. Non promettiamo cose impossibili, ma tutta la volontà di affrontare il periodo più difficile per l’Italia dal dopoguerra ad oggi. Si riparte dalle priorità, su tutte la famiglia e i giovani che vogliamo riportare in questa terra. Reddito di cittadinanza? Esempio di mala politica. Lo abbiamo osteggiato dall’inizio. Ci voleva una griglia per capire chi riceveva questi soldi. Dobbiamo dire ai giovani di dare questi soldi alle imprese. A loro non predichiamo la paura della vita, ma il coraggio di viverla. A Letta invece dico che farebbe bene a ripercorrere le tappe che ha rinnegato. La paura dei nostri avversari? La paura non è per chi governerà, ma per come governerà. Ai calabresi chiedo un colpo di reni per ridare orgoglio a questa terra. Oggi la sfida si deve giocare con chi è rimasto qui».

Secondo Orsomarso «Serve investire bene le risorse, come il sindaco Calabrese ha fatto per Locri in questi anni. In campagna elettorale il voto è sempre utile. Poi c’è il voto giusto, che non può essere rubato su una promessa o su un racconto. Il programma di FdI lo hanno scritto anche i calabresi, con all’interno politiche del lavoro e investimenti». Quindi anche un passaggio su Catanzaro. «Fiorita? Si è rivelato un sindaco incapace – ha tuonato – impensabile il dibattito sulla facoltà di Medicina. Basta cattedrali nel deserto».

In piazza anche i coordinatori e dirigenti di FdI delle cinque province calabresi, i consiglieri regionali Giuseppe Neri, Antonio Montuoro e Luciana De Francesco, l’assessore regionale Filippo Pietropaolo, il parlamentare europeo Vincenzo Sofo e il coordinatore reggino Denis Nesci. «È una grande gratificazione per me essere candidato dopo un percorso importante – ha detto Calabrese alla platea locrese – Abbiamo dimostrato di essere persone capaci, serie e competenti. Letta – ha evidenziato – in questa campagna elettorale è il nostro migliore alleato. Ogni volta che parla aumenta il nostro consenso. Qui nella Locride abbiamo condotto tante battaglie per la sanità. Risultati? Evitare la chiusura degli ospedali. Dall’ex premier Conte nessuna risposta. Il reddito di cittadinanza? È stato utilizzato male. Si tratta di una misura sbagliata e assistenziale».

Ilario Balì – ilreggino.it