Fratelli d’Italia punta su Massimo Ripepi in Senato
Riconoscimento della Meloni alla classe dirigente reggina, ma nella Piana è polemica. Pulimeni ex portavove di Gioia di Fdi esce con 100 iscritti e sosterrà la Lega
E’ Massimo Ripepi il candidato di Fratelli d’Italia per il Senato in Calabria, un risultato eccezionale frutto del grande riconoscimento che il gruppo dirigente reggino e lo stesso Consigliere hanno acquisito agli occhi di Giorgia Meloni. Come promesso dalla stessa leader di Fratelli d’Italia all’assemblea nazionale dello scorso dicembre a Trieste, il partito ha puntato sulle personalità che hanno lavorato incondizionatamente alla tutela e valorizzazione dei territori di cui sono espressione, rispettandone ampiamente la volontà, senza scelte imposte “dall’alto”e senza alcun azzeramento dei dirigenti storici. Una linea di partito che punta a dar credito e fiducia a coloro i quali si sono distinti per impegno e continuità a livello locale.
Unico reggino in lista, il suo nome è tra i probabili eletti a questa tornata elettorale considerato anche il largo consenso riscosso dal partito Fratelli d’Italia in tutta la regione, come dimostrano i tanti ingressi di “peso” degli scorsi mesi.
Di certo, l’eventuale elezione di Ripepi rappresenterebbe, a differenza delle vicissitudini di altri partiti, un reale legame e contatto con il territorio, unita al prestigio di poter dar voce alle istanze degli elettori reggini e calabresi dagli alti scranni senatoriali, eventualità che probabilmente si verificherà visto che, di fatto, è il vero capolista al Senato: la capolista Isabella Rauti, infatti, candidata in Calabria anche per pareggiare le “quote rosa”, avrebbe già garantita la sua elezione nel collegio senatoriale uninominale di Mantova, lasciando quindi spazio al candidato reggino Ripepi che, a conti fatti, sembra non avere rivali tra i competitors del centrodestra nelle liste proporzionali.
Ripepi è consigliere comunale a Reggio Calabria, ha da diverso tempo sposato la linea politica di Giorgia Meloni e dato respiro nazionale a tante battaglie, a partire dall’aeroporto dello Stretto “Tito Minniti”, dal porto di Gioia Tauro e dalla “Zes dello Stretto”, vicende alle quali si legano i livelli occupazionali e infrastrutturali non solo dell’area metropolitana ma dell’intero territorio regionale.
Dalla sua parte anche un compatto gruppo giovanile che, in tutta la provincia, Ripepi non ha mai mancato di valorizzare e supportare, elemento che gioca un ruolo da non sottovalutare in termini di fiducia, consenso e vicinanza alle nuove generazioni.
MA NELLA PIANA E’ POLEMICA PER LA CANDIDATURA DI RIPEPI
Si sa che le elezioni ma soprattutto la presentazione di liste e candidati portano mal di pancia in ogni partito e in ogni coalizione. E nella Piana, con le politiche alle porte, non è da meno. Dopo la dura presa di posizione di molti circoli ed esponenti di Forza Italia per la mancata candidatura del consigliere Alessandro Nicolò, adesso da Gioia Tauro arrivano le bordate a Fratelli d’Italia. L’ex portavoce del partito Nicola Polimeni con cento suoi iscritti sbatta la porta alla Meloni e sposa la causa del carroccio. Casus belli della diaspora, come riportato sopra, la candidatura di Massimo Ripepi al senato della Repubblica al secondo posto dopo la figlia del leader storico dell’Msi Pino Rauti, Isabella. Pulimeni si porta con sé anche l’appoggio dei circoli di San Ferdinando e Sant’Eufemia d’Aspromonte. L’ex portavoce della rediviva fiamma tricolore ha pubblicamete ufficializzato l’appoggio alla Lega e al suo segretario regionale calabrese Domenico Furgiuele candidato nel listino proporzionale al primo posto.