Una rumena è stata arrestata lo scorso giovedì dai carabinieri della stazione di Polistena con l’accusa di furto aggravato di generali alimentari. I militari – allertati dal personale di vigilanza di un noto supermercato della zona – sono intervenuti poiché una donna, poco prima, aveva tentato di asportare oltre 30 confezioni e barattoli di dolciumi, nascondendoli in borse e sacchetti, e per un valore complessivo di diverse centinaia di euro.
Non certo beni di prima necessità e, nonostante due rocamboleschi tentativi di fuga, la rumeno, poi identificata in Valentina Lucia Dobre, 47 enne, è stata bloccata e ristretta in camera di sicurezza.Dopo il giudizio di convalida, è stata nuovamente sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Reggio Calabria.
La merce, subito recuperata, è stata immediatamente restituita. La 47enne, residente nel capoluogo dello Stretto, più volte arrestata e pluripregiudicata per reati contro il patrimonio, era già nota ai carabinieri della Stazione poiché sorpresa, pochi mesi fa, dopo aver messo a segno uno stesso colpo in altri supermercati di Polistena.
In una circostanza, insieme ad altre complici, tutte fermate in flagranza dai carabinieri della Compagnia di Taurianova, avrebbe rubato oltre mille euro di generi alimentari.
La donna avrebbe giustificato il gesto dichiarandosi “molto golosa”. Per gli inquirenti però dietro ai continui e sistematici furti nei supermercati potrebbe esserci un florido “mercato nero” parallelo, con rischi connessi anche alla salubrità degli alimenti e quindi per la salute degli acquirenti.
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