Lui è Bogdan.
Ha 4 anni. È il più piccolo dei circa 100 bambini/ragazzi arrivati poche ore fa a Polistena dopo un lungo viaggio che dall’Ucraina ha tagliato in due l’Europa fino a raggiungere la destinazione stabilita: la struttura della Comunità Luigi Monti.
Sono bambini e adolescenti che provengono dalle zone provate dalla morte, dalla distruzione, dalla miseria di una guerra inutile e antistorica.
Non esistono guerre giuste.
Esistono invece la fratellanza, la solidarietà e la pace tra i popoli così come esiste la sensibilità all’accoglienza verso i piu deboli e gli innocenti.
Sono certo che la comunità di Polistena e questo territorio sapranno rispondere a questa ulteriore prova di umanità con fatti e aiuti concreti, ciò che rende il popolo calabrese tra i piu ospitali al Mondo.
C’è bisogno di tutti.
La nuova sfida dell’integrazione di cento ragazzi ucraini comincia oggi per la nostra comunità e per la società civile di questo territorio.
Siamo solidali, allora! Oggi e sempre!
Benvenuti a Polistena, comune per la pace.
No alla guerra. Si all’accoglienza.
Michele Tripodi sindaco di Polistena