Con l’apertura dell’Ambulatorio di Oncologia affidato al Dott. Oncologo Antonino Iaria, presso il P.O. di Polistena, si avvia alla completa realizzazione il progetto redatto dal Dott. Vincenzo Amodeo, Direttore dell’U.O.C di cardiologia /UTIC e Cardiostimolazione dello stesso Presidio Ospedaliero.

Tale percorso assistenziale rientra tra i tanti obiettivi assegnati al Dott. Amodeo, all’atto del conferimento dell’incarico di Primario. Obiettivi che è utile ed opportuno elencare, anche al fine di informare i cittadini utenti, su quanto si è già realizzato e su quanto è ancora in itinere nel P.O. pianigiano

1) Attività di contrasto alla mobilità passiva attraverso il potenziamento delle prestazioni relative a specifiche attività, rendendo l’U.O.C. più attrattiva per l’utenza cardiologica e per giovani cardiologi in formazione o alle prime esperienze lavorative.

2) Potenziare il settore della Cardiostimolazione, anche in previsione della esigua presenza, sul territorio, di specialisti cardiologi esperti nell’esecuzione delle metodiche di impianto di: “ pacemaker temporanei e permanenti, defibrillatori con cateteri endocavitari, defibrillatori sottocutanei, loop-recorder, ecc.”

3) Potenziare l’esecuzione della metodica ecocardiografica trans-esofagea, finalizzata alla diagnosi di precisione delle valvulopatie e per il trattamento rapido della fibrillazione atriale (aritmia sempre più frequente), attraverso l’esecuzione della cardioversione elettrica, con enormi vantaggi per la salute dei pazienti e notevole riduzione delle spese di assistenza derivanti dalla riduzione dei tempi di ricovero.

4) Miglioramento della qualità clinica, appropriatezza ed efficienza. Ridurre i tempi di degenza ottimizzando la qualità delle prestazioni, l’intensità delle cure e l’appropriatezza prescrittiva, nel rispetto delle Linee Guida e della Buona Pratica Clinica.

5) Incrementare l’attività ambulatoriale, con particolare riguardo alle metodiche diagnostiche non eseguibili negli ambulatori esterni (ecocardiografia trans-esofagea, eco-stress, controllo telemetrico dei devices elettrici) e privilegiando i controlli in follow-up dei pazienti dimessi.

6) Creare l’ambulatorio dello scompenso cardiaco (prima causa di mortalità nel mondo), al fine di ridurre il numero dei ricoveri e fidelizzare i pazienti.

7) Inserire la Cardiologia/UTIC nella rete delle sindromi coronariche acute (SCA), come Struttura erogatrice delle prestazioni di rivascolarizzazione miocardica, mediante la creazione del Servizio di Emodinamica, così come previsto dall’Atto Aziendale e, in attesa della sua realizzazione, codificare gli accessi ed i trasferimenti nelle Strutture dotate di tale Servizio nel rispetto dei tempi previsti per effettuare la terapia salvamuscolo.

8) Percorsi preferenziali per i pazienti oncologici, soprattutto finalizzati alla individuazione dei segni predittivi della miocardiopatia da chemioterapici, alla prevenzione e alle cure, attraverso la programmazione di follow-up ravvicinati

9) Attivare gli ambulatori di Ecocardiografia Pediatrica, in sinergia con l’U.O.C. di Pediatria

La decisione della Dott. Lucia Di Furia e della Direzione Strategica Aziendale, di attivare gli ambulatori di Oncologia, con la creazione della ottimale sinergia tra Cardiologi e Oncologi, consentirà di seguire attentamente il malato oncologico e di agire, tempestivamente, mediante i presidi diagnostici presenti nell’U.O.C. di Cardiologia, al fine di prevenire i danni cardiaci derivanti dall’uso dei chemioterapici e di valutare con precisione l’utilizzo dei protocolli terapeutici.

Val la pena ricordare che, per ciò che riguarda il contrasto alla mobilità passiva, l’esecuzione della tecnica ecocardiografica trans-esofagea ed il trattamento delle aritmie iper ed ipocinetiche, con particolare riferimento al trattamento della fibrillazione atriale e la cardiostimolazione: impianti di Presidi diagnostici e terapeutici elettrici ( Loop-recorder, Pacemaker, Defibrillatori, Pacemaker resincronizzanti ed altro), la Cardiologia di Polistena è diventata Centro di riferimento per l’utenza cardiologica, anche oltre il territorio pianigiano, con un incremento delle prestazioni di cardiostimolazione di circa il 100% in più rispetto all’anno precedente, questo anche grazie all’arrivo di Medici giovani e meno giovani già esperti nel settore e di giovani Medici da poco assunti e con volontà di imparare, che hanno già acquisito una totale autonomia nella gestione delle urgenze aritmologiche.

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