Si è concluso con l’assoluzione dei 47 imputati un processo per truffa ai danni dell’Inps che si è tenuto davanti al giudice del tribunale di Locri.

Secondo l’ipotesi accusatoria gli imputati, in gran parte residenti nei comuni di Platì, Bovalino, Africo, Portigliola, Locri e Siderno, in concorso con i titolari di un’azienda agricola con sede a Platì, avrebbero compilato delle false denunce a mezzo i modelli “Dmag”, istituendo inesistenti rapporti di lavoro in agricoltura inducendo in errore l’ente erogatore e, allo stesso tempo, ottenendo un ingiusto profitto.

Come riporta Rocco Muscari su gazzettadelsud.it, nel corso del dibattimento sono stati escussi una serie di testimoni e le difese hanno sostenuto la veridicità dei rapporti tra la ditta e i dipendenti, in particolare, il titolare della ditta operante sul territorio di Platì, per come argomentato dall’avv. Giuseppe Zangari, difensore anche dei familiari più stretti dell’imprenditore agricolo, che ha depositato una copiosa documentazione attestante il lavoro svolto da tutti gli imputati ex dipendenti.