Su iniziativa dell’Associazione etno-culturale Santa Pulinara, si è tenuta ieri a Plati, nell’aula magna della scuola media, la seconda edizione del Premio Giornalistico-Letterario Antonio Delfino.
La cerimonia, moderata da Maria Teresa D’Agostino e molto partecipata, ha visto il riconoscimento di due tra i massimi intellettuali della nostra regione, Mimmo Gangemi con “Un acre odore di aglio” ed. Bompiani ha primeggiato per la sezione Narrativa, mentre Francesco Bevilacqua con “Lettere Meridiane” ed. Rubbettino per la Saggistica, entrambi orgogliosi di tale risultato hanno rimarcato la necessità di ridare voce all’opera di Delfino con la ripubblicazione dei racconti.
Di particolare pregio la scultura lavorata in resina su base di marmo raffigurante una lucertola a due code, realizzata dal Professore Domenico Carteri e consegnata ai vincitori dalla vedova di Totò Delfino, l’animale apotropaico che distingueva il giornalista platiese e ormai simbolo di questa kermesse che punta a inserirsi tra le più importanti del panorama meridionale.
Direttivo Ass. Santa Pulinara