” Non è piazzandosi sotto i riflettori e strumentalizzando i problemi del nostro paese a proprio fine che riusciremo ad ottenere i nostri diritti. Tutto cio’che noi popolo di Plati’ abbiamo ottenuto è per noi una vittoria e altre conquiste ci attendono ” E’ questa la parte centrale di un manifesto che è stato affisso sui muri di Plati’ a firma dei ” Militanti del Pd di Plati’ della prima ora” dopo le recenti vicende che hanno portato il piccolo centro aspro montano sotto i riflettori dei mass media nazionali. Nel manifesto I militanti del Pd della prima ora di Plati’, affermano “in estrema sintesi e in tutta frachezza” di voler dire “alcune cose, chiare e dirette” e precisano ” Da tre anni a questa parte abbiamo intrapreso un percorso politico e sociale per ristabilire i diritti del popolo di Plati’ ” facendo riferimento alle problematiche piu’ specifiche quali “Sicurezza del torrente Ciancio, Presidio del 118, Mancanza totale di acqua a Senoli, Disoccupazione familiare e giovanile”. Quindi affermano che ” Per noi tutta l’attenzione e l’interesse dimostratoci dai mass media e da tutta la stampa è motivo d’orgoglio al pari della presenza del presidente della regione Mario Oliverio a Plati’ il 2 giugno ” aggiungendo che “, aiutati e fortemente sostenuti dal dirigente regionale Maria Grazia Messineo, ci siamo battuti per l’apertura del Circolo Pd come punto di riferimento e presidio democratico e di legalità” , ma avvertendo anche che ” Il percorso continua”. Il caso Plati’, come è noto è scoppiato dopo la mancata presentazioni di liste per il rinnovo del civico consesso malgrado una lunga gestione commissariale. Successivamente è stata aperta una sezione del Pd e si è portato a Plati’, unitamente allo stato maggiore del partito, anche il presidente della Regione Mario Oliverio che ha visitato la cittadina e si è reso conto personalmente delle gravi problematiche esistenti. Non è mancato, pero’, anche qualche strascico polemico. Adesso il manifesto dei militanti del Pd della prima ora.
Aristide Bava 