Gli uomini sono tutti uguali… Davanti a una frase così secca e diretta molti uomini fanno salti e capriole … non di certo per la gioia, ma per lo sdegno… Allo stesso modo prima da cittadina della Locride e Calabrese nel cuore e poi da dirigente regionale del PD, non posso che sentirmi TOCCATA  e FURENTE di fronte alle parole di Annarita Leonardi, che ancora una volta in maniera strumentalmente politica e  populista cerca di fare una scalata con una candidatura priva dei fondamenti annunciata alla Leopolda. La verità va detta!!! Platì in dodici anni è stato sciolto per mafia tre volte e questa situazione porta i giovani ragazzi di questo paesino a ribellarsi alle istituzioni e a tutto ciò che ne consegue, non per paura della ‘ndrangheta, ma per paura di avere ancora una volta un’etichetta che non sempre corrisponde alla verità. Questa etichetta si chiama “mafioso” ed è la stessa che ahimè il nostro Premier ha palesato dietro le sue parole di presentazione a un futuro “sindaco” che tutto ha meno che coraggio da vendere,  a parte quello che l’ha spinta a “fantasticare” davanti a centinaia di persone. Il nostro Presidente per ben due volte si è recato nella mia terra, nella mia provincia, ma l’unica meta è stata la prefettura di Reggio Calabria, senza mai nemmeno scambiare una parola con coloro i quali questa terra la vivono, la amano, la soffrono, lottano ogni giorno per trarre il massimo dalle piccole cose, visto che questo rimane alla Calabria e ai calabresi, parole e speranza, la stessa che anima i cittadini di Platì che hanno bisogno di un sindaco che conosce i loro costumi, la loro cultura e la loro gente. Le ragazze e le donne del paese oltre che ricamare, sono ragazze meravigliose che vanno a scuola e coltivano molti interessi, gli stessi interessi che animano i paesi della Locride e della provincia di Reggio Calabria. Platì ha gli stessi infiniti problemi che hanno centinaia di comuni della Calabria, mancano i collegamenti infrastrutturali e logistici, strutture carenti dal punto di vista socio culturale e soprattutto pochissime prospettive di lavoro. La luce del sole di giorno bacia le infinite montagne che fanno da cornice a questi paesi meravigliosi e di notte le strade sono percorribili e ben illuminate. Serve un messaggio di speranza per gli abitanti del posto, che debbono essere valorizzati e affiancati senza la necissità di urlare “Calabria terra di mafia”, bisogna urlare BASTA!!! BASTA!!! Vogliamo speranza, ma non con figure costruite per conquistare una poltrona ancora una volta cavalcando un vento favorevole momentaneo, vogliamo speranza perché siamo un terra ricca di storia, di cultura di tradizioni e vita… Scacciamo i luoghi comuni… Gli uomini sono tutti uguali… e i platiesi???

Maria Simone (dir.reg.PD)

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