Carabinieri Forestali di Lamezia Terme hanno sequestrato sei vasche di contenimento per acque reflue nel comune di Platania, al termine di un’attività di indagine svolta dai Carabinieri della stazione locale e dalla Procura della Repubblica.

Il provvedimento, emesso dal gip del tribunale lametino, avrebbe messo in luce un possibile danno ambientale legato all’inquinamento del suolo.

Secondo quanto accertato, infatti, la condotta fognaria comunale avrebbe raggiunto sei vasche di raccolta situate in località Mercuri-Tedesco e Campo Chiesastrutture però ritenute non idonee al contenimento dei liquami, che finivano così per accumularsi fino a sversarsi sul terreno.

Il tutto in un’area boschiva soggetta a vincolo paesaggistico ed idrogeologico, vista la vicinanza di alcuni torrenti.

Riscontrate diverse anomalie ed inefficienze, riferiti anche alle condotte fognarie che continuavano a conferire reflui non depurati e dunque misti, come confermato anche da successive analisi compiute dall’Arpacal. Per questi moitivi le vasche sono state sequestrate con l’ipotesi di smaltimento illecito di rifiuti.

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