R. e P.
Una solenne celebrazione eucaristica, lunedì 5 agosto p.v. alle ore 17.30, presso il Santuario della Vergine Immacolata Nostra Signora dello Scoglio, a S. Domenica, verrà presieduta da S.E. monsignor Francesco Oliva, Vescovo di Locri-Gerace, e concelebrata col clero diocesano, per ringraziare il Signore del riconoscimento ufficiale da parte della Santa Sede dell’esperienza mariana dello Scoglio, luogo di preghiera e di speranza. Nella stessa occasione, ci sarà anche la testimonianza di Fratel Cosimo Fragomeni, fondatore del santuario e protagonista di questa straordinaria esperienza di fede, per la quale papa Francesco, con la propria autorità apostolica, ha concesso l’imprimatur, che riconosce la presenza dello Spirito santo nell’esperienza dello Scoglio.
Un momento di preghiera speciale e gioioso, dunque, perché con decreto del 5 luglio 2024, emesso dal Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, S.E. Card. Víctor Manuel Fernández, approvato direttamente da papa Francesco, è stato concesso il Nihil obstat, che rappresenta il livello più alto di riconoscimento di un fenomeno religioso, che consente di «apprezzare il valore pastorale e promuovere pure la diffusione di questa proposta spirituale, anche mediante eventuali pellegrinaggi, raduni e incontri di preghiera. Un riconoscimento che ha aggiunto un capitolo alla straordinaria storia dell’Opera mariana sorta oltre mezzo secolo fa grazie a fratel Cosimo, uomo di Dio umile che, con la propria instancabile opera di evangelizzazione e di ascolto del prossimo (incontra cento persone ogni mercoledì e cento ogni sabato), ha trasformato, nel tempo, una solitaria valle della Locride in un grande centro di spiritualità, dove le anime trovano pace e ristoro. Il santo luogo, ormai assorto allo stesso livello di Lourdes e Fatima, è meta continua di afflusso di milioni di pellegrini che, da ogni parte del mondo ivi giungono. Un traguardo importante, dunque per tutta la Diocesi che sarà solennizzato presso il Santuario, proprio nella cornice delle celebrazioni in onore di Sant’Emidio, essendo il 5 agosto il giorno a lui dedicato, in ricordo del suo martirio. “È una celebrazione di gioia e di ringraziamento di tutta la nostra chiesa diocesana – ha dichiarato monsignor Francesco Oliva il quale, al fine di favorire la partecipazione dei fedeli ha dispensato nelle chiese parrocchiali e negli altri santuari, i sacerdoti dalla celebrazione della Messa vespertina.