In un tranquillo pomeriggio di paese e in uno scenario come solo il convento dei domenicano può offrire,anche Placanica  ha voluto celebrare la giornata internazionale della donna. A pensare e organizzare  l’evento, il “Gruppo donne-Laura Niutta”,una intesa tra  donne del posto che tre anni orsono ha visto la nascita di questa unione che ha deciso di fare gruppo e dare il proprio contributo per la crescita del tessuto sociale e politico della comunità placanichese. “Niente di speciale-ha dichiarato una delle esponenti-“non è una festa,vogliamo che sia solo un momento di riflessione su ciò che siamo,perché ancora,purtroppo, si continua a vedere la donna come un oggetto di piacere e riproduzione,vedi la discussione sul cosiddetto ‘utero in affitto’,che consideriamo come una forma di mercificazione e sfruttamento”. Tra i partecipanti,in un programma che comprendeva la messa a dimora di un albero di mimosa e svariate poesie sulla donna recitate da alcune ragazze,e un balletto sul tema, il sindaco Antonio Condemi  che ha formulato i saluti dell’amministrazione comunale e prima di offrire un omaggio floreale ha voluto sottolineare le tante conquiste del movimento femminile,ma ha posto l’accento anche sui tanti diritti ancora negati deprecando soprattutto la violenza sulle donne. Infine il parroco Don Bruno Sculli,il quale si è soffermato sulle tante disparità e su come ancora nel mondo ci siano donne di serie A e donne di serie B. La serata si è conclusa con un piccolo assaggio culinario di prodotti gastronomici del luogo.

 

Pasquale Aiello -telemia

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