R. e P.
Buoni a nulla capaci di tutto e incapaci su tutto.
Così dopo averci fatto trascorrere sei mesi (era giugno) di inutili comunicati stampa ed altrettanti inutili sopralluoghi , ciò che non ha saputo né potuto fare la politica regionale,lo ha fatto la natura – per fortuna senza vittime – chiudendo la galleria della limina a colpi di caduta di massi. Sarebbe penoso ed al contempo esilarante rivedere le immagini dei sopralluoghi di Occhiuto e Company con tanto di pareri espressi da talentuosi tecnici ed esperti dei “massimi sistemi” in materia di gallerie e trafori in zone a rischio come quelle che attraversano il tratto di strada Jonio – Tirreno ,capaci di produrre in varie salse ,il nulla assoluto.
Da ieri sera per gli abitanti della locride,ci sarà un problema in più,forse il più grande in assoluto: l’ isolamento. La statale 106 sempre più trascurata , frastagliata ed a unica corsia, non è in grado di sostenere un aumento esponenziale di traffico veicolare.
L’ospedale di Locri, unico Spoke da Reggio a Catanzaro lungo la strada 106 non ha i mezzi per affrontare più emergenze anche in caso di trasferimento immediato a Polistena e Reggio Calabria. Senza pensare a quanti lavoratori quotidianamente devono attraversare la Jonio -Tirreno. Ora cosa diranno e faranno Occhiuto ed i suoi fedeli servitori jonici ,per affrontare e risolvere in tempi brevi,non meno di due anni, il problema? Cosa faremo migliaia di persone della locride in attesa della soluzione? Forse ci porteranno la notte di capodanno a Crotone per trascorrere qualche ora in compagnia di Amadeus.E poi?
PINO MAMMOLITI (PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DEI DIRITTI DEL MALATO E DEL CITTADINO)