R. e P.
Si è svolta sabato 9 novembre, a Gioia Tauro, una riunione di Italia Del Meridione, presenti il Vicesindaco della città, Antonio Parrello, il leader di IDM, Orlandino Greco, il Segretario Regionale, Emilio De Bartolo, il coordinatore di IDM per la fascia Tirrenica, Carmelo Arfuso, il Segretario Provinciale IDM RC, Pietro Sergi e altri cittadini e membri del Direttivo Provinciale. Nella riunione si è parlato dei temi riguardanti la problematiche del territorio provinciale oltre che di prospettive di sviluppo dell’area della Piana di Gioia Tauro e di come sarebbe opportuno far emergere i vantaggi nell’investire al Sud, rovesciando la narrazione e invertendo il paradigma che vede il Meridione e la Calabria in particolare poco attrattivi per gli investimenti privati in molti settori in grado di creare sviluppo e occupazione.
IDM, da sempre è attenta alle questioni più spinose come la necessità di intervenire sulle norme sugli scioglimenti disinvolti delle amministrazioni comunali, di una nuova riforma che veda di nuovo protagoniste le province con una urgente riforma della Legge Delrio e del sistema elettorale di primo grado per eleggere i consiglieri provinciali e degli altri, molteplici problemi, delle Amministrazioni locali; del gap infrastrutturale che ci relega a Regione fanalino di coda in Europa, condizione che frena lo sviluppo e che provoca, insieme ad altri fattori lo spopolamento di aree interne, nonostante le grandi potenzialità paesaggistiche che se valorizzate e dotate delle necessarie strutture ricettive potrebbero frenare il triste fenomeno dello spopolamento. Insieme a tutto questo, rilanciamo la nostra convinzione che sia arrivato pure il momento di affrontare seriamente la questione occupazionale sul fronte della prevenzione sul dissesto idrogeologico scrollandosi di dosso la fobia nel pronunciare la parola “Calabria Verde”, Ente in grado di creare occupazione resa necessaria anche in virtù della necessità di investire in prevenzione di fronte alle sempre più frequenti alluvioni causate dal cambiamento climatico, oltre alla necessaria prevenzione sul fronte degli incendi estivi. Ente in grado di autofinanziarsi dal risparmio degli investimenti postumi necessari per ovviare ai continui disastri che si verificano a seguito del dissesto idrogeologico. Essendo a Gioia Tauro, era inevitabile che il tema principale fosse il Porto, struttura centrale e, dunque, strategica, nel Mediterraneo, per il quale si dovrebbe certamente fare di più per renderlo ancora più attrattivo e accessibile. Italia Del Meridione, con la Riunione di ieri sera, ha inteso dare seguito a quanto già discusso nell’assemblea programmatica svoltasi il 26 ottobre scorso a Castrovillari, scendendo nel dettaglio delle problematiche provinciali e rilanciando i propri cavalli di battaglia che da sempre caratterizzano il nostro programma e la nostra azione politica.
Oltre alle problematiche di ordine infrastrutturale, dove sarebbe opportuno e necessario rilanciare la questione della seconda trasversale, la Bovalino – Bagnara – necessità drammaticamente evidenziata dalla chiusura per lavori nella galleria della Limina che ha ridotto la circolazione sull’altra trasversale, la Jonio – Tirreno – della quale la politica regionale sembra non ne voglia sentir parlare ma che noi, testardamente, riteniamo che si debba riaprire il dibattito soprattutto in prospettiva dell’eventuale costruzione del ponte sullo Stretto, inserendo questa fondamentale arteria tra gli interventi collegati all’opera principale. Saranno questi i temi delle prossime iniziative che IDM intende organizzare nei vari centri più importanti e strategici della provincia di Reggio Calabria, a cominciare da Gioia Tauro per l’area della Piana, Siderno-Locri per la Locride, Melito Porto Salvo e Reggio stessa, tese a proporre un’idea diversa di sviluppo e di modo di fare Politica.
Pietro Sergi Segretario Provinciale area Metropolitana di Reggio Calabria