Una scrittrice (Virginia Wolf) diceva “Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene”.
Però come è strano il mondo!
Una volta il terrore era di trovare insetti in cucina o nel piatto e il rischio era che il locale veniva chiuso o comunque era additato come non sicuro. Per non dire poi della brutta figura che si faceva se
il pasto era preparato a casa e si avevano commensali!
Purtroppo, nonostante la levata di scudi di molti in Italia, l’UE via via sta autorizzando l’uso di insetti per la produzione di alimenti.
La farina di insetti si potrebbe trovare nel pane, biscotti, crackers, grissini, salse, minestre in polvere, pasta, pizza, miscele pronte per prodotti da forno, latte in polvere, prodotti trasformati a base di patate, snak.
La sovranità alimentare è un grande valore! Noi, cittadini-consumatori, siamo
arbitri assoluti e quindi informiamoci e guardiamo l’etichetta.
E’ giusto e doveroso che ci siano rigorosi approfondimenti scientifici perché la salute viene al primo posto!
Noi comunque continuiamo a mangiare
italiano e se possibile cibo calabrese 100%.
Pietro Molinaro
Lega Calabria