La prima udienza preliminare del procedimento penale scaturito dall’operazione “Platinum Dia” è stata fissata per il prossimo 30 marzo nell’Aula Bunker “C” del Comprensorio Le Vallette, Casa Circondariale Lorusso e Cutugno. Sono 40 gli indagati chiamati a comparire davanti al Gup del Tribunale di Torino Giorgia De Palma, che ha indicato nel decreto 9 persone offese, comprese l’Agenzia delle Entrate e il Comune di Volpiano.

La Procura Distrettuale Antimafia di contesta agli indagati una serie di reati che vanno, a vario titolo e con modalità differenti, dall’associazione mafiosa all’associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, dal riciclaggio all’intestazione fittizia di beni ed altro.

All’udienza preliminare l’ampio collegio difensivo potrà rappresentare al gup le proprie osservazioni a discarico dei rispettivi assistiti. Le difese potranno, tra l’altro, rappresentare il contenuto della decisione della Cassazione che nei giorni scorsi ha stabilito: «La sostanziale assenza di concrete ragioni per collegare le attività in tema di stupefacenti alle attività del gruppo mafioso».

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