Una coltivazione di circa mille piante di cannabis, con a dimora arbusti alti anche fino a tre metri, ed utilizzata per produrre marijuana, è stata scoperta dalle fiamme gialle su un vasto terreno demaniale che insiste in un’area montana impervia ricadente nel comune di Cetraro, nel cosentino.

I militari della tenenza locale della Guardia di Finanza sono arrivati all’area dopo una intensa attività informativa, supportata da servizi di osservazione; una volta identificata la coltivazione, come stabilito dal magistrato di turno della Procura della Repubblica di Paola, è stato effettuato un prelievo per la campionatura e poi la stessa piantagione è stata distrutta.

Al momento sono ancora in corso le indagini per cercare di risalire ai responsabili, ancora ignoti. Si stima che il numero di piante ritrovate avrebbero consentito di produrre un quantitativo stimato in circa otto quintali di marijuana che, venduta al dettaglio, avrebbe assicurato alla criminalità guadagni per circa 4 milioni di euro.

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