Come riporta Rocco Muscari su Gazzetta del sud oggi in edicola, il Tribunale del Riesame di Reggio Calabria in accoglimento del ricorso proposto dagli avvocati Eugenio Minniti e Gianni Russano, ha riqualificato per i fratelli Camastra la condotta partecipativa mafiosa in quella di concorso esterno. A renderlo noto è stato l’avvocato Eugenio Minniti, difensore dei due germani locresi insieme all’avvocato Gianni Russano.
«Accogliamo questo primo step con moderata soddisfazione – ha dichiarato l’avvocato Minniti, – in quanto l’organo del Riesame ha escluso l’organicità dei fratelli Camastra in circuiti associativi mafiosi, altresì escludendo alcuna funzionalità delle loro attività imprenditoriali a ipotizzate consorterie criminose asseritamente operanti nel territorio ionico, essendo residuato a loro carico l’episodico e marginale contestazione di concorso esterno che, naturalmente, sarà oggetto di immediata e adeguata impugnazione dinanzi ai Giudici Supremi della Cassazione».
Ricordiamo che l’operazione Petrol-Mafie S.p.A. è stata eseguita nell’aprile scorso dal Gruppo d’Investigazione sulla Criminalità Organizzata del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Reggio Calabria e dal Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata di Roma con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria.