Di fronte a questi scenari, in Europa hanno clamorosamente fallito le terapie di austerità, ma appaiono pericolose le derive sovraniste e nazionaliste, che sconfinano nel fascismo e nel razzismo. Anche i Valori ed i Principi fondamentali enunciati nelle Carte costituzionali e ribadite dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, a cui in tanti facciamo riferimento, vivono senza un comune sentire.
Ora più che mai occorre una risposta Alta ed Altra. Occorre ridare valore e centralità alle persone, ai popoli. Si rende necessario un nuovo protagonismo in cui ogni persona sostenga con forza l’esigenza di ricreare comunità solidali ed accoglienti, dove a prevalere siano la giustizia sociale, i diritti, la dignità delle donne e degli uomini. E’ necessario che la politica e la società tornino ad impegnarsi per la pace ed il bene comune.
In Italia appare insufficiente la capacità di risposte adeguate da parte delle molteplici sigle di partito che, a vario titolo, si richiamano (spesso senza coerenza) ai valori della solidarietà, della pace, dell’ecologia, della giustizia sociale, dei diritti civili. Si assiste ad una eccessiva frammentazione, a personalismi, ripicche, tentativi di tutelare rendite di posizioni di nomenclature ormai non più rappresentative. Di contro, vi sono straordinarie esperienze sui territori, portate avanti con generosità, passione, idealità dal mondo del volontariato e da Comuni lungimiranti. Tra queste una menzione particolare la merita Riace, modello di accoglienza e di integrazione di migranti universalmente conosciuto, studiato ed apprezzato. Questa piccola comunità della Calabria, dove hanno prevalso i valori dell’umanità, dell’inclusione, dell’accoglienza nei confronti di tutti coloro che sono alla ricerca di una vita migliore, oggi è diventata il simbolo di una speranza coltivata con tenacia, coerenza, generosità ed altruismo da Mimì Lucano, “anima” dell’esperienza Riace. Mimì ha fatto della politica e del servizio la sua ragione di vita, ha interpretato il suo ruolo con abnegazione e spirito missionario.
Per queste ragioni gli chiediamo di rendersi disponibile per dare il proprio contributo in una dimensione più ampia, facendosi promotore di una forte iniziativa che metta insieme cattolicesimo democratico, volontariato ed associazionismo e che spinga all’unità le varie sigle partitiche, superando steccati, campanilismi, miopie e cura del proprio orticello. Lo chiede il particolare momento storico, lo chiede il pericolo di una forte avanzata leghista in tutte le aree del Paese, lo chiede la necessità di portare in Europa narrazioni che riescano a scaldare i cuori e riescano a contrapporsi al pensiero unico dominante. In una prospettiva UNITARIA (e solo a queste condizioni) la candidatura alle elezioni europee di Mimì Lucano porterebbe un grande valore aggiunto, in grado di riportare all’impegno ed alla mobilitazione migliaia e migliaia di donne e di uomini ormai alquanto delusi, soprattutto coloro i quali, pur credendo e vivendo fermamente i Valori della Costituzione repubblicana, da tempo, fanno fatica a riconoscersi nella rappresentanza politica, sempre più vuota di contenuti e tronfia di propaganda.
Per aderire all’appello conmimilucano@tim.it
Sottoscrittori:
Abiusi Pio, attivista di base, Matera;Albanese Gianluca, giornalista – Siderno (Rc);
Albanese Sasà già dirigente Verdi – Siderno (RC);
Altimari Francesco docente università della Calabria – Cosenza;
Amato Rina, regista ed attivista politica – Roma;
Associazione Cittadini del Mondo – Ferrara;
Baffari Paolo, architetto ecologista – Potenza;
Barillaro Gildo, imprenditore – Ardore (Rc); Belisario Felice, avvocato – Potenza;
Bitonte Fabiano, attivista – Montalbano (Matera);
Broccolo Angelo, segretario regionale Sinistra Italiana – Corigliano-Rossano (Cosenza);
Centonze Michele, attivista politico – Atella (Pz);
Cirella Laura, attivista politica – Reggio Calabria;
Cantore Renato, giornalista – Potenza; Costa Enrico, docente emerito di urbanistica – Reggio Calabria;
De Lisa Antonio, docente – Potenza;
De Luca Stefano, avvocato – Milano;
Delfino Demetrio, presidente del Consiglio comunale di Reggio Calabria;
Di Bernardo Giuseppe, attivista politico – Ferrara;
Di Giulio Patrizia, docente, coordinatore regionale Ecodem – Pignola (Potenza);
Di Michele Grazia, cantante – Roma;
Di Siena Piero, giornalista – Roma;
Donato Salvatore , docente -Avigliano (Potenza);
Elliott Claudio, scrittore – Napoli;
Ferro Raffaella, operatrice culturale – Potenza;
Filizzola Giovanni, attivista politico – Rivello (Potenza);
Fontanari Marta, Centro Turistico Acli – Trento;
Frascà Silvio, portavoce Possibile Costa dei Gelsomini – Siderno (Rc);
Gallucci Luigi, giornalista – Potenza; Gambello Elisabetta, insegnante – Reggio Calabria;
Greco Silvio, biologo marino – Vibo Valentia;
Guarino Liliana, sindacalista – Potenza; Ieraci Enzo, attivista politico – Siderno (Rc);
Iovine Nuccio, già senatore della Repubblica – Roma;
Laganà Massimo, giornalista – blogger – Milano
Lanorte Antonio, attivista di base – Potenza;
Lentini Enzo, attivista politico – Verzino (Crotone);
Lepora Michele, operatore sociale – Torino;
Macrì Annarosa, giornalista – Cosenza;
Maraini Dacia, scrittrice;
Martino Franco, ingegnere ed attivista ambientalista – Siderno (Rc);
Mazzei Titta, operatore sociale, Bernalda (Matera);
Melia Pietro, giornalista – Soverato (Catanzaro);
Melillo Giuseppe, ricercatore – Bernalda (Matera);
Mesiti Vincenzo, ingegnere ed attivista politico – Siderno (Rc);
Messina Pinuccio, attivista di base – Potenza;
Murace Turi, attivista politico – Bivongi (Rc);
Orlando Pasquale, Acli Napoli – Benevento; Pace Vito, quadro specializzato – Potenza;
Pascale Michele, attivista politico – Sasso di Castalda (Matera);
Pascale Nicola, operatore culturale – Satriano di Lucania (Potenza);
Pavia Laura, docente – Matera;
Pesacane Paolo, Arci Basilicata;
Pignatari Angela, avvocato – Potenza; Praticò Alessio, attore cinematografico – Reggio Calabria;
Primi Fiorello operatore culturale – Castiglione del Lago (Perugia);
Puerstl Maximilian, docente – Rotondella (Matera);
Pugliese Filippo, Centro Turistico Acli – Potenza;
Quaranta Nino artista ed attivista Sos Rosarno – Laureana di Borrello (Rc);
Rocca Arturo associazione Osservatorio Ambientale Locride – Locri (Rc);
Ruggieri Michele, sacerdote e attivista di base – Potenza;
Russo Antonio, Acli Nazionali – Foggia; Sabia Franco, operatore culturale – Avigliano (Potenza);
Sabato Cataldo, docente – Bella (Potenza);
Summa Angelo, sindacalista – Potenza;
Tramutoli Valerio, docente – Potenza;