Benestare si e’ travestito di colori, musica e allegria con un vasto programma di eventi dedicati al Carnevale. Sfilate di mascherine spettacoli e animazione per grandi e piccoli hanno rallegrato il centro cittadino con momenti di allegria. Grande trascinatore il parroco don Rigobert Elangui con la sua verve africana e il suo innato desiderio di aggregazione.
” Un pomeriggio trascorso con i giovani, con i più piccoli e con le loro famiglie anche con i nonnini all’insegna di un sano divertimento, afferma il Parroco.
Il Carnevale e’ sorriso e’ un sorriso e’ un bel regalo dato e ricevuto, e’ la gioia di stare insieme con la benedizione di Dio”.
Ma le iniziative del Carnevale benestarese hanno interessato anche il teatro con la rappresentazione di una delle sette farse carnascialesche scritte dal poeta Franco Blefari.
Su iniziativa di Giuseppe Rocca nelle vesti di attore e regista, nella centralissima piazza Ariaporu cuore del centro storico, e’ andata in scena ” A causa i Carnalavari ” con rievocazione di personaggi storici benestaresi realmente esistiti alcuni ancora viventi come ” Peppi u Re o Gianni da “Curba” : un nonnino di oltre 90 anni che ancora ama sedersi in piazza durante le belle giornate per suonare con eleganza la sua fisarmonica. 19 gli attori impegnati.
” Il Carnevale , dichiara lo scrittore Franco Blefari e’ principalmente tradizione di un popolo in cui gli usi e i costumi rivivono anche attraverso le maschere, gli abiti di un tempo oppure attraverso versi scritti per rendere immortale gente del paese di gesso che non c’ e’ più ”
Franco Blefari e’ meglio conosciuto come poeta dialettale autore di 10 libri, 7 farse e 6 commedie.
Spettacolare e attesa anche la sfilata delle macchine e mezzi allegorici che ha attraversato le strade principali fino a raggiungere piazza della Memoria.
” Una celebrazione che unisce folklore, spettacolo e preghiera in un’atmosfera unica, continua Rigobert , noi qui facciamo consistere la santità nello star molto allegri.”
Da sostenitore nero azzurro ha voluto portare con sé alla sfilata allegorica la bandiera della sua squadra del cuore : “Sono africano ma tifo per una squadra milanese ” dice ridendo Rigobert mentre con in mano la chitarra procede tra i carri al ritmo di samba tra un corteo di adulti e bambini
Rosella Garreffa