Aristide Bava

Tra le varie manifestazioni che si accompagnano al “Natale Sidernese” c’è n’è una certamente singolare che ha per protagonista un personaggio di ottant’uno anni che ha passato tutta la sua vita a calcare le tavole dei palcoscenici nazionali e internazionali.

Si chiama Giuseppe Mandica, per gli amici Peppe, e racconta, cantandole, storie di popoli e di generazioni del passato.I suoi “amici” più fidati sono la sua chitarra , il suo mandolino e il grande amore per i detti, i proverbi le storie di un tempo. Giuseppe Mandica sabato prossimo, con inizio alle ore 18,00 si esibirà in Piazza Vittorio Veneto tra luminarie e mercatini e proprio qui intratterrà e coinvolgerà tutti coloro che si troveranno a gustare le bellezze degli artigiani e le loro storie.

E’ una evento molto atteso e il suo spettacolo a cui è stato dato il titolo “improvvisar cantando” è stato organizzato dall’ Associazione Pro Loco, dalla Consulta Cittadina dalll’ Associazione Commercianti Sidernesi e dall’Associazione Imprenditori “Insieme con il cuore” che hanno voluto offrire a tutti coloro che amano gli usi, i costumi e le tradizioni dei popoli una vera e propria full immersion.

La kermesse sarà condotta da Sabrina Santacroce. Giuseppe Mandica ha fatto varie tournée negli Stati Uniti e in Canada partecipando anche a varie trasmissioni televisive e radiofoniche. Viene indicato come uno degli ultimi cantori di Calabria e pratica i suoi canti improvvisato in rima alternata in endecasillabe facendo diventare il pubblico presente protagonista e non spettatore. La cosa più interessante e che trasmette alla nuove generazioni,anche sui social l’invito a non dimenticare il passato, perchè è convinto che “Tramandare è importante, affinché i posteri ricordino e nei ricordi possano dare identità a se stessi, alla propria terra, alle proprie origini”. La sua è certamente una delle tante arti calabresi che sta per estinguersi, appunto la nobile arte del Cantore, figura epica che allietava le coste del tempo nell’antica Magna Grecia. Il supo obiettivo principale – dice – è quello di trasmettere qualche sorriso e tutto ciò che ha appreso nella sua lunga esperienza di cantastorie.

nella foto Giuseppe Mandica