I numerosi eventi sismici che, negli ultimi mesi, hanno raso al suolo interi Comuni del Centro -Italia, provocando distruzione e centinaia di morti, inducono a concludere che l’Italia sia affetta da una grave anemia di cultura della prevenzione sismica.

Certamente innegabili si rivelano i progressi maturati nella gestione delle emergenze e le crescenti capacità dell’intero Sistema di Protezione Civile, ma è altrettanto vero che questo vale solo a fronteggiare le difficoltà dei sopravvissuti.

L’unica via percorribile per mitigare il rischio sismico, quindi, è proprio quella della prevenzione. Ciò può avvenire, anche e principalmente, avviando un intenso e corposo sistema di adeguamento sismico delle strutture pubbliche in generale e, in particolare, di quelle scolastiche.

In tale necessaria, quanto difficile, impresa coloro che devono attivarsi non possono che essere le Istituzioni, ai vari livelli di governo, centrali e locali.

Anche la Calabria, una delle Regioni maggiormente a rischio terremoti, si sta muovendo verso questa direzione. Ne è esempio, il bando regionale per la “concessione di contributi finalizzati all’esecuzione di interventi di adeguamento sismico o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione degli edifici scolastici”, pubblicato il 13 Dicembre u.s. dal Dipartimento “Infrastrutture-Lavori Pubblici-Mobilità” sul sito istituzionale regionale.

Tale bando è conseguenza diretta del “Piano d’Azione Calabria Istruzione e Formazione”, con il quale la Regione Calabria si è posto l’obiettivo primario di promuovere, sul territorio regionale, la prevenzione del rischio sismico, in coerenza con gli indirizzi del POR Calabria FESR FSE 2014/2020.

Destinatari dell’erogazione di tali contributi saranno le Province e i Comuni della Regione che presenteranno progetti aventi ad oggetto “interventi di adeguamento sismico degli edifici scolastici” oppure “interventi di demolizione e ricostruzione esclusivamente nei casi di estrema necessità e in presenza di condizioni sfavorevoli connesse all’assoluta diseconomicità dell’intervento di adeguamento”.

Con la presente nota, quindi, il Partito Democratico di Sidernovuole investire l’attuale Amministrazione Comunale sull’opportunità di partecipazione dell’Ente a tale bando, anche e soprattutto in ragione dello stato deficitario in cui versano numerose strutture scolastiche, presenti sul territorio comunale, irrispettose di qualsiasi fonte normativa anti-sismica, ad oggi, vigente, evidenziando nel contempo che sarà possibile presentare uno o più istanze (in base al numero di progetti disponibili) a partire dal 01/02/2017 e sino al giorno 28/02/2017.

Interrogazioni, sopralluoghi vari, incontri con dirigenti scolastici e assessori di competenza sono solo alcune delle attività/azioni intraprese, negli ultimi mesi, dal nostro Circolo, convinto che, solo garantendo a pieno il diritto all’istruzione e la tutela della sicurezza nelle scuole, si possa contribuire a dare un futuro migliore alle nuove generazioni e, di conseguenza, ad assicurare pieno sviluppo sociale e culturale alla nostra Città.

Il Circolo del Partito Democratico di Siderno

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