R. e P.
“Il Partito Democratico di Siderno non verga, non giustifica e non soffre di ansie di alcun genere.
Quella che per Siderno 2030 può apparire un’anomalia, per il Pd di Siderno è del tutto lineare alle logiche politiche: se una nota pubblica viene diffusa a firma di un gruppo consiliare è assolutamente naturale che sia il gruppo politico che rappresenta la maggioranza ad eventualmente replicare, fermo restando che, com’è sempre accaduto in questi quasi due anni di mandato, sarà anche l’esecutivo a rispondere all’interrogazione nella sede opportuna che è appunto la pubblica assise.
Probabilmente, Siderno 2030, che è un gruppo nato in occasione delle elezioni comunali, con anime provenienti da estrazioni politiche spesso avverse e che è dunque privo di un partito alle spalle, strutturato e coordinato, disconosce (opportunamente diremmo) le regole della dialettica politica, preferendo usare i ben noti metodi populisti che nulla arrecano in termini di reali benefici all’azione politica.
Fa bene la minoranza a rammentare (poche!) le volte in cui ha concretamente apportato contributi costruttivi dacché è in quell’ottica che ci si aspetta che partecipi alla crescita del Paese; un Paese che non perde la fiducia nelle istituzioni e nella propria Amministrazione comunale per insinuazioni e/o provocazioni del tutto prive di fondamento politico.
Ci spiace essere intervenuti nuovamente, ma non potevamo di certo far passare notizie distorte alla cittadinanza.
Partito Democratico Siderno