R. e P.
Si è svolto venerdì 18 settembre, a Gambarie, alla presenza anche del Presidente del Parco, Leo Autelitano, un importante incontro dei Sindaci dei territori che costituiscono la comunità del Parco Nazionale dell’Aspromonte per un primo e intenso confronto sui temi del rapporto tra Parco e istituzioni locali.
Fortemente voluto dal Sindaco di San Roberto e Vice Presidente di quella Comunità, Nino Micari, nel corso del incontro i numerosi Sindaci presenti hanno posto le basi metodologiche per l’avvio, con il supporto del Direttore del Parco Nazionale, Giuseppe Putortì, e di Fortunato Cozzupoli, esperto di sviluppo locale, la procedura di Pianificazione concernente il Piano di Sviluppo Economico e sociale.
“Dobbiamo come sindaci, ha detto all’inizio dei lavori Micari, recuperare assolutamente la nostra funzione di governance dello sviluppo, abbandonando atteggiamenti irresponsabili di disimpegno e recuperando un maggior protagonismo”. Il Parco non può essere visto solo come vincoli, ma occorre coniugare la tutela della biodiversità con la creazione di benessere e ricchezza per le nostre comunità”.
Costruire un efficace Piano significa garantire nuovi e incisivi modelli di sviluppo in grado di creare relazioni tra risorse, istituzioni locali, imprese e famiglie ed avere una concreta, e sostenibile visione di sviluppo. È chiaro che tale strumento di pianificazione va integrato opportunamente con una nuova e più consona disciplina di zonizzazione e conservazione della natura e della sua bellezza, veicolo straordinario di opportunità turistiche e benessere.Nel corso della riunione i Sindaci hanno condiviso la necessità di proseguire il cammino intrapreso di un più serrato dialogo con gli organismi di governo e di gestione dell’Ente Parco e di un più intenso e partecipato confronto tra i sindaci.
Nino Micari, a conclusione dei lavori, ha ringraziato tutti i colleghi presenti per la loro sensibilità e per i preziosi contributi apportati al dibattito, auspicando che le prossime riunioni siano ancora più partecipate e ricche di proposte operative come quella appena tenutasi.Sono stati, infine, calendarizzati nuovi incontri e si è stabilito di costituire Commissioni tematiche di approfondimento e di coinvolgere le comunità locali ascoltandone le esigenze e raccogliendo utili idee e proposte di intervento e azione.