COMUNICATO STAMPA
Il prossimo appuntamento di “Parole di sera”, la rassegna culturale della Lega Navale
Italiana di Locri, avrà come protagonista Francesco Bevilacqua, scrittore, avvocato, attivista
nel volontariato e ambientalista. Il prossimo 4 agosto, alle ore 21.30, l’autore condividerà la
sua profonda conoscenza della Calabria durante l’evento “Calabria e Calabrie” che si terrà
presso la sede della LNI Locri sul lungomare lato Sud.
Quarta serata di “Parole di sera: narrazioni in riva al mare 2024”, l’evento culturale della Lega
Navale Italiana di Locri (presieduta da Arturo Guida), che sta registrando notevoli consensi di
pubblico e di critica nel cartellone degli eventi estivi di Locri. Il prossimo 4 agosto, alle 21:30,
infatti, sarà la volta di Francesco Bevilacqua raccontare “Calabria e Calabrie”, dialogando con Mara
Rechichi. Nato nel 1957 a Lamezia Terme, Bevilacqua è un avvocato civilista e amministrativista di
professione, ma è noto soprattutto per il suo instancabile impegno nel volontariato ambientalista e
per la promozione delle aree protette in Calabria.
La sua attività con il WWF, di cui è stato delegato regionale dal 1984 al 1999, ha contribuito significativamente alla creazione di numerosi parchi naturali e riserve nella regione. Autore di decine di libri dedicati alla natura e ai paesaggi calabresi, Bevilacqua ha percorso più di 38.000 chilometri a piedi tra le montagne della Calabria, utilizzando un approccio comparativo che integra letteratura, geografia, storia, antropologia e sociologia.
La sua attività di giornalista, fotografo naturalista, scrittore e regista per la RAI ha arricchito ulteriormente la sua vasta opera di divulgazione. L’incontro alla LNI durante “Parole di sera” rappresenta,
dunque, un’opportunità unica per esplorare la Calabria attraverso gli occhi di uno dei suoi più
appassionati conoscitori. La serata offrirà al pubblico uno sguardo profondo e affascinante sulla
bellezza naturale della nostra regione, attraverso le parole di un uomo che ha dedicato la sua vita a
studiarla e a proteggerla.
L’Ufficio Stampa LNI Locri