Prosegue l’azione dei Carabinieri forestali a tutela e salvaguardia del territorio del parco nazionale d’Aspromonte ed a servizio della collettività.

Negli ultimi mesi, nell’ambito del Piano di azione Nazionale e transnazionale “Focus ndrangheta”, finalizzato all’attività di controllo e contrasto del fenomeno dei bovini vaganti, degni di nota si sono rivelati i servizi posti in essere grazie alle peculiari skills dei militari del Nucleo Cc Parco di San Giorgio Morgeto che, congiuntamente ai militari di Cittanova e Molochio e Polizia di Cittanova, hanno condotto alla denuncia all’Autorità Giudiziaria competente di due soggetti: le violazioni accertate sono riconducibili al pascolo abusivo, nonché attentato alla “sicurezza dei trasporti”.

Nello stesso contesto, i controlli intrapresi anche con Asp – Servizio veterinario di Palmi, hanno consentito di scongiurare ogni possibile situazione di rischio e pericolo per l’utenza, per presenza di bovini lasciati liberi sul territorio: gli esemplari – nove in totale soltanto nell’ultimo mese – sono risultati all’esame ispettivo espletato, privi delle previste marche auricolari, quindi privi di boli endoruminali. Di conseguenza, per ragioni di sicurezza, gli animali sono stati narcotizzati ed abbattuti.

Le azioni intraprese nel settore della zootecnia, hanno portato al deferimento di altre tre persone per i reati di danneggiamento, introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui e deturpamento ed imbrattamento di cose mobili altrui.

Le attività, svolte in prossimità delle principali arterie stradali – ovvero siti e boschi di proprietà demaniale – sono in prevalenza radicate in seno alla locale criminalità; ragione per la quale sono state commissionate multe per circa tredici mila euro.

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