Alle ore 17:15 circa di venerdì 24 marzo u.s. personale della Polizia Locale, coordinato dalla
Dott.ssa Chiara Agostino – Ufficiale di P.G. Responsabile dell’Aliquota Operativa, interveniva
sulla S.S.18, località San Leonardo ove si era verificato un grave sinistro stradale che vedeva
coinvolti n°4 (quattro) autoveicoli, nello specifico una Fiat Panda con a bordo la conducente M.T.
di anni 76, incastrata nell’abitacolo e apparsa in condizioni gravi, la quale veniva estratta dalle
lamiere da una squadra dei vigili del fuoco e trasportata d’urgenza presso gli Ospedali Riuniti di
Reggio Calabria dal 118 ove è ricoverata tutt’oggi in prognosi riservata, una Citroen C3 condotta
dalla sig.ra P.R., una Audi Q2, condotta dalla sig.ra F.L., anch’ella incastrata tra le lamiere,
estratta dall’abitacolo e trasportata presso il pronto soccorso di Polistena dal 118 e infine una
Ford Fiesta che si trovava sull’opposta corsia di marcia Palmi con direzione Gioia Tauro, di
proprietà e condotta da S.N. di anni 46. Mentre gli agenti accorsi sul sinistro provvedevano a
mettere in sicurezza il sito, accortisi che all’interno della Ford Fiesta vi erano 2 bombole di gas,
notavano che sia il conducente che il passeggero della predetta auto si erano allontanati entrando
nella stradina di via San Leonardo.

 

Una pattuglia si poneva alla ricerca dei soggetti riuscendo ad
intercettarli in fondo a C.da San Leonardo mentre si allontanavano. Subito, notava che il S.N.
emanava un forte odore di alcool e proferiva parole sconnesse e pertanto veniva condotto presso
gli Uffici del Comando di Polizia Locale e lì sottoposto al controllo etilometrico con
apparecchiatura omologata che dava esito positivo, evidenziando un tasso alcolico nel sangue
superiore di quasi un punto e mezzo al massimo livello previsto dal codice della strada. Dagli
accertamenti eseguiti dalla Polizia Locale in banca dati emergeva che S.N. era recidivo in materia
di guida in stato d’ebbrezza in quanto già denunciato nel 2020 e nel 2021 dai militari della
Compagnia Carabinieri di Palmi. Emergeva inoltre che proprio in occasione di quelle denunce a
S.N. era stata sospesa la patente di guida dalla Prefettura di Reggio Calabria e l’auto usata dallo
stesso era sottoposta a sequestro e avrebbe dovuto essere custodita presso il suo domicilio. Sulla
scorta dei rilievi fotografici e planimetrici effettuati in loco, delle informazioni acquisite dai
testimoni e delle immagini estratte dai sistemi di video sorveglianza presenti in zona la Polizia
Locale, dopo aver operato incessantemente e meticolosamente tutta la notte, poteva quindi
ricostruire la dinamica del sinistro e attribuirne la piena responsabilità a S.N., il quale procedeva
da Gioia Tauro con direzione Palmi a velocità elevata e non commisurata al centro abitato sotto
l’effetto di sostanze alcoliche impattando e travolgendo altri 3 (tre) veicoli in prossimità
dell’incrocio di San Leonardo. Considerata la gravità delle lesioni riportate dalla signora M.T. a
seguito dell’evento alle ore 21:30 S.N. veniva dichiarato in stato di arresto, informando il
magistrato di turno che disponeva la sottoposizione agli arresti domiciliari, e l’autovettura veniva
posta sotto sequestro giudiziario e affidata alla depositeria. A carico dello stesso venivano inoltre
elevati cinque verbali per relative infrazioni al codice della strada tra i quali l’assenza di copertura
assicurativa. In data 28 marzo l’arrestato è stato condotto presso le aule del Tribunale di Palmi
davanti al Giudice che ha convalidato l’arresto disponendo, in considerazione della personalità e
del pericolo di reiterazione delle condotte, l’applicazione della misura cautelare degli arresti
domiciliari.

Il Comandante della Polizia Locale
Magg.Dr.Francesco Managò