Dopo un intenso lavoro diplomatico oggi Alessia Piperno è stata rilasciata dalle autorità iraniane e si appresta a tornare in Italia. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a che Alessia riabbracci i familiari, ha informato i suoi genitori nel corso di una telefonata, pochi minuti fa”.
Lo rende noto Palazzo Chigi in unna nota. Poi l’annuncio anche della presidente del Consiglio Meloni, mentre era impegnata in un vertice con il segretario della Nato.
“Mi perdonerà il segretario Stoltenberg se faccio una cosa irrituale, ma avrete saputo che Alessia Piperno sta tornando a casa. Io volevo ringraziare il nostro servizio di intelligence, il sottosegretario Mantovano e il ministero degli Esteri per il lavoro straordinario e silenzioso fatto per riportare a casa questa ragazza”. Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, chiudendo il punto stampa con il numero uno della Nato oggi in visita a Palazzo Chigi.
La presidente ha informato personalmente i genitori di Alessia Piperno del rilascio della ragazza. La premier, fa sapere Palazzo Chigi, nel ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a che Alessia riabbracci i familiari, ha informato i suoi genitori nel corso di una telefonata, contestualmente all’annuncio di Palazzo ai media.
La blogger trentenne che da due mesi era in Iran è già in volo per l’Italia. “Non riesco ad andarmene da qui” aveva detto in uno dei suoi video.
Alessia era stata arrestata il 28 settembre scorso, mentre era in viaggio in Iran, nello stesso mese in cui sono cominciate le massicce proteste per Mahsa Amini. Piperno stava documentando il suo viaggio nel paese islamico e aveva avuto problemi con il rinnovo del visto. Momenti d’ansia avevano avvolto il caso, sin dall’inizio anche quando le autorità iraniane hanno usato parole poco tranquilizzanti sugli stranieri detenuti accusati di aver preso parte alle proteste anti-governative. “Mia figlia non partecipava a quelle proteste” aveva chiarito il padre Alberto.
E soprattutto quando la famigerata prigione di Evin ha preso fuoco il 15 ottobre scorso. La Farnesina aveva subito tranquillizzato sulla sorte della viaggiatrice “Sta bene”. Poi giorni di silenzio intorno al caso, ma solo per garantirne il lieto fine. Altri prigionieri prima di Alessia sono stati rilasciati di recente, tra cui una coppia blogger neozelandese, anche loro viaggiatori seriali.
“Rilasciata. Ti aspettiamo Ale”. Questo uno dei primi messaggi pubblicati su Instagram dagli amici di Alessia Piperno appena appresa la notizia della sua liberazione.
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