I rifiuti sotto la bandiera blu
La recente notizia dell’assegnazione della bandiera blu a Siderno ha scatenato una ridicola gara a rivendicare
i meriti di questo traguardo tra passata amministrazione ed attuale gestione commissariale. Ma, se la
bandiera blu è un riconoscimento che premia la gestione sostenibile del territorio e non solo la depurazione
delle acque, possiamo dire che la cosa che accomuna le ultime due gestioni del comune è stato il volere
ottenere l’ambita bandiera a tutti i costi, con azioni buone ad ottenere punteggio ma del tutto inefficaci
nella realtà. E se l’amministrazione Fuda, per ottenere punteggio, è stata in grado di sperperare 400mila
euro per una pista ciclabile dal tracciato inutile e mai collaudata, varare un progetto di raccolta differenziata
mai realizzato in pieno (pensiamo alla tariffazione puntuale con il controllo Rfid dei conferimenti di
indifferenziata) e poco altro, i commissari ne hanno proseguito l’opera concentrandosi su blande
manifestazioni a sfondo ecologico ma senza sufficienti azioni concrete in materia di tutela del territorio e
sostenibilità. Dalla gestione commissariale ci saremmo aspettati un approccio diverso nell’affrontare le
annose problematiche ambientali.
Lungi dal volere entrare in futili polemiche, l’Osservatorio vuole rammentare alla gestione commissariale la
reale situazione del paese e stimolare, come ha sempre fatto, la soluzione delle problematiche ancora
irrisolte.
Pertanto ricordiamo ai signori Commissari che il paese, nonostante le rassicurazioni pronunciate nell’ultimo
incontro pubblico con i cittadini, continua a non essere dotato di una vera isola ecologica (a dire il vero
anche quella finta, usata come punto di raccolta degli ingombranti, continua ad essere chiusa). Eppure i
centri di raccolta dei rifiuti che non rientrano nelle categorie della differenziata sono un servizio
obbligatorio, e fondamentale, nei paesi in cui si effettua la raccolta porta a porta.
Chiediamo ai commissari di sfruttare l’attuale periodo di rigido controllo del territorio dovuto all’emergenza
covid 19 chiedendo alle forze dell’ordine di vigilare e sanzionare i numerosi incivili che continuano ad
abbandonare i rifiuti nelle pubbliche vie.
Rivolgiamo un appello affinchè le fiumare del territorio, divenute vere e proprie discariche a cielo aperto,
vengano bonificate e messe in sicurezza.
Auspichiamo che si effettui un monitoraggio costante e si intervenga puntualmente sui sollevamenti del
sistema di raccolta degli scarichi fognari che spesso vanno in tilt rilasciando i liquami in mare per giorni e
giorni prima che la ditta preposta risolva il guasto.
In vista della stagione estiva, pretendiamo che le spiagge siano veramente attrezzate come richiede il
riconoscimento della bandiera blu con docce decorose e dotate di rubinetti a tempo in modo da evitare gli
sprechi d’acqua, che i bidoni della raccolta differenziata collocati in spiaggia vengano svuotati
quotidianamente e che gli interventi in spiaggia da parte dei mezzi meccanici siano limitati per tutelare le
specie protette che sulle spiagge nidificano.
Mariarosaria Tino
Presidente
Osservatorio Cittadino Rifiuti Siderno
foto archivio