Notte di tensione al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Locri. Dopo le formalità burocratiche di rito una donna che aveva avuto problemi di respirazione è stata fatta distendere su un lettino adiacente la stanza di accettazione del Pronto Soccorso, nell’attesa della decisione del medico di servizio circa un eventuale ricovero o le dimissioni, un suo parente nel frattempo era riuscito ad entrare non si sa come all’interno del reparto. Lo stesso non ha voluto a che saperne, secondo la ricostruzione pervenutaci avrebbe tentato di aggredire il personale con minacce varie, sferrando un calcio all’altezza dell’addome ad un infermiere cui successivamente sono stati  diagnosticati 20 giorni di prognosi. Del fatto si stanno occupando le forze dell’ordine.

La vicenda fa tornare d’attualità l’appello, più volte fatto in passato, sulla ricollocazione presso il Pronto Soccorso del posto di Polizia Fisso h24, ricordiamo che attualmente funziona solo h12, che avrebbe certamente evitato tali conseguenze. 

Lr ecodellalocride.it