Un primo approccio costruttivo con i nuovi vertici del Gom, all’insegna del solco avviato dall’Ufficio regionale, sin dal suo insediamento, e caratterizzato dalla sinergia istituzionale, che ha consentito la risoluzione della maggior parte delle problematiche pervenute all’attenzione del Garante da parte dell’utenza. All’incontro, oltre alla Stanganelli e alla Frittelli, erano presenti, per il Gom, il direttore sanitario, Salvatore Costarella; per l’Ufficio del Garante, il coordinatore medico – scientifico e già direttore sanitario dell’Asp reggina, Santo Caridi e il consulente esperto sulla sicurezza, Angelo D’Ascola.
In cima all’agenda della Commissaria Frittelli, da quanto emerso nel corso del confronto, c’è sicuramente il miglioramento organizzativo e strutturale del Pronto Soccorso, per il quale è stato elaborato un piano apposito che prevede un nuovo layout in termini di decoro e presa in carico del paziente, con aree di ricovero, che dovrebbero sorgere nell’attuale OBI e in una da ricavare ex novo; tali zone dedicate serviranno ad alleggerire il carico dei medici e nei reparti. Si sta inoltre progettando un potenziamento del triage e rivendendo gli organici, oltre che gli indici di occupazione dei vari reparti. Nel proseguo della discussione la Commissaria Frittelli ha annunciato che dal 1. aprile si partirà con una pre ospedalizzazione centralizzata; maggiore attenzione verrà riservata alle liste d’attesa, con particolare riguardo per il paziente oncologico, per il quale si è attivato un tavolo di lavoro con l’Asp, per garantire l’accompagnamento dello stesso durante il percorso della malattia. Grande attenzione sarà riservata inoltre alla PET, nell’ottica di migliorare l’accesso alle prestazioni. Sempre di concerto con l’azienda sanitaria, sono state predisposte delle schede più “smart” per i trasferimenti dei pazienti all’interno del territorio. Con uno sguardo ai reparti, la dott.ssa Frittelli ha evidenziato che si sta lavorando sul fabbisogno e per destinare contingenti di anestesisti in alcune UO, come quella di terapia intensiva chirurgica. Frittelli ha evidenziato la necessità di costituire una filiera di coordinatori infermieristici, figure fondamentali per la gestione delle varie unità operative.
Sulla base delle criticità emerse in alcuni reparti, si procederà a formare il personale sanitario attraverso degli accordi con altre strutture sanitarie del panorama nazionale. È in corso, inoltre, la predisposizione del nuovo atto aziendale e una convenzione con l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, sulla base di un’esperienza avviata con l’Università di Tor Vergata dalla stessa Frittelli, che prevede il supporto del Corso di laurea in Ingegneria gestionale, per la riorganizzazione dell’area chirurgica e ambulatoriale. La Garante, da parte sua, ha ribadito l’impegno dell’ufficio nella gestione delle segnalazioni, relative ad anomalie e disservizi ravvisati dai cittadini, sottolineando l’importanza della collaborazione avviata con tutte le autorità sanitarie per la risoluzione delle stesse. Passando in rassegna le varie istanze pervenute e relative all’azienda ospedaliera, la Stanganelli ha riferito che le maggiori segnalazioni sono relative al pronto soccorso, per episodi di sovraffollamento, per carenze strutturali e per la vetustà di piccoli ausili; a disservizi relativi al CUP e a lunghe liste d’attesa per accedere a prestazioni e servizi. Frittelli ha comunicato alla Garante che, attraverso dei fondi regionali in conto capitale, si procederà all’acquisto di piccole attrezzature, quali nuove carrozzine e barelle e che, per quanto riguarda il CUP, si sta aderendo a quello sovraregionale per ridurre le problematiche riscontrate dall’utenza. Grande attenzione anche sul fronte della sicurezza, con l’installazione, a breve, di videocamere di sorveglianza, che dovrebbero fungere da deterrente e la riduzione degli accessi incontrollati, e sulla necessità che si avvii un potenziamento della telemedicina, che certamente potrà migliorare il processo di integrazione ospedale – territorio, favorendo il teleconsulto, come strumento efficace per intervenire in modo tempestivo sul bisogno del paziente. Novità in arrivo, infine, sul piano delle assunzioni con il Pronto Soccorso che dovrebbe dotarsi di sei nuovi medici specializzandi nell’emergenza urgenza e che dovrebbero dare man forte al personale sanitario guidato dal primario Paolo Costantino.
L’incontro si è concluso con un sopralluogo proprio al Pronto Soccorso, cui ha fatto seguito un confronto con i medici e gli infermieri, nel corso del quale la dott.ssa Frittelli ha ribadito che il suo impegno sarà massimo, per quella che, dopo un lungo cursus honorum rappresenta “la più grande sfida della sua vita”.
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