Ospedale di Polistena, Muraca chiede misure urgenti. “Senza anestesisti ci sarà il fermo totale di Chirurgia, Ortopedia e Ginecologia. Solo oggi rinviati sette interventi”

 

“L’emergenza all’ospedale spoke di Polistena adesso è totale e il nosocomio rischia la paralisi per il totale fermo del blocco operatorio di Chirurgia, Ortopedia e Ginecologia). Da tempo mancano gli anestesisti, ma fin qui si è riusciti a sopperire a tale lacuna attraverso convenzioni siglate con professionisti del Gom. I mancati pagamenti degli stessi, che vantano crediti per 8 mesi di prestazioni, hanno eliminato anche questa possibilità provocando una vera e propria emergenza”.

A sostenerlo è il consigliere regionale del Pd Giovanni Muraca dopo l’allarme lanciato dai primari Anastasio Palmanova (Chirurgia) e Antonino Laganà (Ortopedia) e fatto proprio dal professore e dirigente del Pd Michele Galimi.

“Una nota interna – prosegue Muraca – ha informato i vertici dell’Asp di Reggio Calabria che, in queste condizioni, all’ospedale di Polistena potrà essere garantita soltanto l’attività di emergenza-urgenza. Il che renderà impossibile poter raggiungere gli obiettivi prefissati per il 2024, ma soprattutto mette a forte rischio il diritto alla salute dei cittadini che abitano il popoloso comprensorio. Una situazione insostenibile se si pensa che il solo reparto di Chirurgia all’ospedale di Polistena annovera circa 300 pazienti in lista d’attesa che vedranno ancora slittare i tempi per interventi fondamentali. E solo nella giornata di oggi sono stati annullati sette interventi programmati da tempo. Mi chiedo, dunque, dove sia la rivoluzione proclamata dal Commissario Occhiuto se la situazione della nostra rete ospedaliera continua a peggiorare. Servono interventi immediati da parte dell’Asp di Reggio e dello stesso Ufficio del Commissario per arginare l’attuale situazione di emergenza e arrivare a soluzioni strutturali per mettere a pieno regime l’ospedale di Polistena. Presenterò, a nome del gruppo del Pd, un’interrogazione al Commissario per il piano di rientro per chiedere quali interventi intenda adottare per far fronte alle gravi criticità che stanno paralizzando l’attività dell’ospedale di Polistena”.