Nascite festeggiate sulle pareti, mura imbrattate, cavi elettrici scoperti, sporcizia ovunque.
Gravi irregolarità, sapone e carta igienica assenti, mancanza di sicurezza, dotazione tecnologica inadeguata, nessuna traccia di soluzioni disinfettanti. All’ospedale si va con l’ombrello! Piove sul bagnato, è il caso di dirlo.
Ormai abbiamo una sanità allo sbando; medici e infermieri, spesso validissimi, sono costretti a operare in strutture fatiscenti e disorganizzate.
Gli strumenti tradizionali hanno perso la funzionalità per cui sono nati: secchi e bacinelle raccolgono acqua piovana, garze e cerotti sostituiscono il nastro adesivo e i muri prendono il posto dei fogli di carta.
Com’è possibile che non sono mai stati effettuati lavori di ristrutturazione, lavori di ammodernamento? La frustazione massima è stato leggere all’entrata del reparto la scritta “Corridoio Sporco”: questo denota l’assefuazione al degrado.
Sono entrato sereno, sono uscito turbato.
Tutto ciò è indegno per un Paese civile e per una struttura dove lavorano grandi professionisti e con un bacino d’utenza notevole.
L’ospedale è l’unico veramente malato e bisognoso di cure!
Avrei voluto allegare ulteriori foto ma la vergogna ha preso il sopravvento.
Marco Pulitanò fb