Chi vuole passare alla storia per avere migliorato la sanità calabrese e della locride,lo deve fare passando dalla geografia delle difficoltà.

L’esposto -denuncia rivolto al Procuratore della Repubblica per segnalare guasti e disservizi presso l’ospedale di Locri, unitamente alle molteplici segnalazioni giunte da più parti e da diversi privati cittadini, l’ ho fatto e lo rifarei altre cento volte, perché ha colto nel segno.

Meglio dire ,ha provocato una reazione di vergogna nei confronti di qualche rappresentante del governo regionale , portandolo a scrivere il lungo elenco delle difficoltà esistenti quando si incatenava,senza nulla aggiungere per quanto riguarda i silenzi di quando- si poteva e si può ancora -“scatenare” seduto al tavolo della giunta regionale, per ottenere qualche minimo risultato a favore del nosocomio.Ho visto e sentito pure il Commissario regionale dalla sanità,nei panni di Supermario, travestito da ambulanziere, mentre comunicava che anche gli altri ospedali,speriamo ci sia pure Locri,i,non raggiunti dalle 60 autoambulanze, entro il 31 dicembre riceveranno mezzi di soccorso di ultima generazione. La denuncia, anche attraverso i social , può rappresentare uno strumento importante per ottenere qualche risultato. È lunghissimo ancora l’elenco dei disagi tecnici che assediano il nostro ospedale, compreso il ridotto numero di medici, ma sento che siamo sulla strada giusta.

Condividete così aumenta la vergogna e, forse, si ottiene qualcosa.

Pino Mammoliti