Tra due giorni, esattamente il 15 dicembre due primari dell’ ospedale di Locri andranno in pensione. Così i reparti di urologia e di gastroenterologia rimarranno acefali. Mentre nel primo ci saranno due medici a garantire il servizio minimale,nel secondo ,ogni esame di routine e / o di emergenza sarà sospeso, nonostante la disponibilità di un bravo dirigente medico, proveniente dal Piemonte ed attualmente in forza al reparto di chirurgia.
Io amici non so più che strada seguire per fare capire ai vertici aziendali e regionali (Di Furia e Occhiuto) che è assolutamente indispensabile alzare il livello di attenzione sull’ospedale rendendolo funzionante in ogni reparto. Ho promosso iniziative pubbliche,ho rivolto appelli tramite giornali e televisioni, spesso sostenuto da gente comune e da rappresentanti di altre associazioni,ho scritto lettere di benevole speranze,ho sporto denuncia presso la Procura della Repubblica,ma niente di niente. Con questo non voglio dire che cambia la mia tensione ideale e fisica nei confronti dei due, anzi aumenterà in parole ed azioni ,se possibile più dure.
Vi esorto a combattere per questa causa ch’è comune e non fare come faceva qualcuno un paio d’ anni addietro che si incatenava e scatenava inveendo e sbraitando. Oggi, questo capopopolo,sculetta silente e servizievole attorno ai due responsabili del tentativo di smantellamento dell’ ospedale. Noi tutto questo non lo vogliamo e non lo possiamo accettare.
Condividete, è l’ unico strumento di difesa.
Profilo fb Pino Mammoliti