«Ho accettato l’incarico con tutti i risvolti di responsabilità che ne sarebbero conseguiti – sostiene D’Ascoli – in una situazione critica e di emergenza presente in numerose unità operative ospedaliere e che avrebbe assorbito in maniera considerevole importanti risorse in termini di tempo. Mi sono ritrovato a dover affrontare e risolvere problemi quotidiani emergenti, prodigandomi a dotare l’ospedale e la direzione sanitaria di un’organizzazione più funzionale, efficiente e utile ad un miglior funzionamento delle attività assistenziali e di supporto connesse, al fine di rendere più efficiente l’assetto organizzativo e migliorare quello igienico-sanitario».
«Ciò nella grave ristrettezza di risorse – conclude D’Ascoli – specie in termini di personale sempre carente, a volte anche insufficiente a coprire l’essenziale, pur tuttavia senza mai interrompere nessun servizio, anche nell’occasione della grave emergenza un cui si trova coinvolto il Pronto Soccorso dell’ospedale, per carenza di dirigenti medici». A sostituire D’Ascoli alla guida del nosocomio di contrada Verga sarà il dottr Salvatore Barillaro.