Ornella Muti e la figlia Naike Rivelli stanno partendo dal Piemonte per andare a Sanremo a supporto della protesta degli agricoltori. “Porteremo un bancale di arance calabresi che regaleremo a tutti i vip che stanno lì, anche ai cantanti”, annunciano. E monta la polemica: “Abbiamo risposto all’appello di Amadeus che pensavamo fosse serio, e ora ci dicono che dobbiamo chiedere il permesso alla polizia per scaricare le arance?”.

L’attrice rincara la dose: ”Amadeus continua ad andare davanti a giornali e televisioni a dire che nessuno lo sta chiamando, quando in realtà noi lo stiamo chiamando da ieri. Abbiamo mandato un sacco di messaggi e di vocali alla moglie, ma siamo state completamente ignorate, questo è molto inquietante. E’ stato Amadeus a dire agli agricoltori di venire, abbiamo tutta la stampa che ci aspetta e arriveremo a Sanremo nel pomeriggio. Se gli organizzatori non ci faranno entrare faranno una bruttissima figura”.

Un concetto ribadito anche da Naike: ”Abbiamo tutto il diritto di arrivare davanti all’Ariston. Quello che chiediamo è solo di arrivare lì e dare queste arance. Sarebbe carino se ci accogliessero davanti all’Ariston. Ci trattarono a pesci in faccia anche quando facevamo parte del gruppo Sanremo – prosegue Naike – figuriamoci ora che siamo fuori. Non vogliamo fare nulla di eclatante, se non ci fanno entrare lasceremo le arance davanti al box del nostro caro Fiorello, amico del popolo ma che quando lo chiami non c’è”.

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