Una vastissima operazione svolta dai Carabinieri e dalla Guardia Costiera in tutta la regione ha passato al setaccio l’intera filiera turistico-alberghiera presente sulle coste calabresi. Si tratta dell’operazione Wave, i cui dettagli sono stati resi noti quest’oggi nel corso di una dettagliata conferenza stampa.

Operazione che si è resa necessaria per verificare il rispetto delle normative ambientali, gli standard qualitativi di sicurezza e di igiene alimentare, ma anche il rispetto del quadro normativo per quanto riguarda le autorizzazioni e le concessioni marittime. Insomma, un controllo a tutto campo nei settori più attivi con l’avvio dell’attesta stagione estiva.

Gli accertamenti – svolti lungo tutta la costa calabrese – hanno portato all’accertamento di numerose infrazioni, che hanno generato sanzioni amministrative per un valore di oltre 1 milione. Nel dettaglio, sono state sanzionate 61 attività che spaziano dagli stabilimenti balneari ai villaggi turistici, dai ristoranti agli alberghi.

Scoperti, inoltre, ben 60 lavoratori in nero, tutti identificati, assieme a numerose altre irregolarità come: frode in commercio, carenze igienico sanitarie, occupazione abusiva di area demaniale, scarico illecito di acque reflue, deposito incontrollato di rifiuti speciali, violazioni all’ordinanza di sicurezza balneare e mancanza di tracciabilità degli alimenti.

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