Si è concluso con 13 condanne e 10 assoluzioni il processo nato dall’operazione denominata “Iceberg” che si è definito con le forme del rito ordinario davanti al Tribunale di Locri.
Dopo una lunga camera di consiglio il Collegio, (Gabriella Logozzo presidente, Federico Casciola e Rosario Sobbrio consiglieri a latere), ha disposto condanne da un minimo di 8 mesi ad un massimo di 10 anni e 7 mesi per reati che vanno dalla partecipazione ad un’associazione per delinquere finalizzata all’organizzazione di delitti contro il patrimonio, quali estorsioni, ricettazioni, riciclaggi, furti e truffe, nonché contro la fede pubblica, l’ambiente ed in materia di stupefacenti, aggravati dalla disponibilità di armi ed altro.
Il Tribunale collegiale ha dichiarato la falsità di tutti gli assegni in sequestro e ne ha disposto la confisca ed il mantenimento agli atti. I giudici hanno, inoltre, riconosciuto il danno cagionato alle parti civili Comune di Bovalino, Comune di Ardore nonché a due privati. Fissato nei canonici 90 giorni il termine per il deposito della motivazione della sentenza.
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