Antonio Caridi resta in carcere: è questa la decisione del Tribunale della Libertà di Reggio Calabria che ha rigettato l’istanza di scarcerazione presentata dal senatore del Gal.
Caridi è stato arrestato nell’ambito dell’operazione Mammasantissima, poi confluita nel processo “Ghota”. La Dda gli contesta l’associazione a delinquere di stampo mafioso per presunti rapporti con le cosche di ‘ndrangheta ed in particolare di aver favorito il controllo della società reggina che si occupa della raccolta di rifiuti e che si presume monopolizzata dai clan locali dei De Stefano, Tegano e Condello. Il senatore si era costituito ad agosto dopo che il Senato aveva autorizzato il suo arresto.
Il Tdl aveva respinto già un primo ricorso l’11 agosto scorso mentre a marzo la Corte di Cassazione aveva accolto il ricorso dei suoi difensori (Valerio Spigarelli e Carlo Morace), annullando l’ordinanza confermativa della custodia in carcere, rinviando gli atti al Tdl per un nuovo riesame. Riesame bis che si è tenuto giovedì impegnando i giudici per sette ore.
fonte: cn24.tv