R. e P.
“La lotta alla criminalità organizzata è fondamentale per la rinascita di un territorio come la Calabria, terra nella quale determinate connivenze tra società civile e ndrangheta sono radicate, direi, da secoli. E certamente, in tal senso, Magistrati come il Procuratore Gratteri, stanno effettuando un lavoro egregio. Occorrerebbe pur tuttavia evitare, soprattutto relativamente ad indagini sulla criminalità organizzata, una eccessiva spettacolarizzazione delle stesse, che genera nell’opinione pubblica la falsa convinzione di un giudizio di colpevolezza già emesso, con conseguenti giudizi di valore sulle persone oggetto di indagini, che non devono trovare assolutamente spazio in una fase preliminare nella quale, desidero ricordarlo, possono esservi soltanto indizi di colpevolezza e nient’altro”.
“Né tampoco, occorrerebbe accanirsi verso personaggi cosiddetti “eccellenti “, solo per creare maggiore scalpore nella realizzazione di un’operazione di Polizia Giudiziaria. Tali distorsioni, personalmente, mi ricordano tanto quelle sentenze emesse da un non meglio precisato “Tribunale del Popolo “, assolutamente pericolose, sommarie, e per nulla afferenti ad un giudizio basato sul nostro diritto. Lasciamo che siano i Tribunali a svolgere il proprio compito: Tribunali, come quello della Libertà di Catanzaro che nella maggior parte dei casi, rimette sotto la giusta angolatura diverse posizioni processuali”.
Avv.Manlio Caruso, presidente Fondazione Astrea