“Al 31 dicembre 2018 erano 6.031 le persone sottoposte a misure di protezione speciale tra collaboratori di giustizia, testimoni e loro familiari, tuttavia ne’ Marcello Bruzzese ne’ il fratello hanno mai richiesto il cambiamento delle generalità”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, rispondendo in question time al Senato ad una interrogazione sull’agguato costato la vita a Marcello Bruzzese, fratello del pentito di ‘ndrangheta Girolamo.
Per quanto concerne i documenti di copertura, “Marcello li ha utilizzati fino al 2009, rinunciandovi poi per sua espressa volonta’, mentre il fratello non ha mai chiesto di usufruirne: dal momento del trasferimento, suo e dei suoi familiari, nella provincia di Pesaro Urbino non sono mai stati segnalati episodi o situazioni particolari dalle quali si potesse desumere un innalzamento dell’esposizione al rischio”.
Dispaccio.it