Quaranta persone sono indagate complessivamente, diciassette delle quali finite in arresto – sedici in carcere ed una ai domiciliari, mentre un’altra ancora è stata sottoposta all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria – nell’ambito di un blitz anti ‘ndrangheta coordinato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria.

A tutti i coinvolti ed a diverso titolo si contestano i reati di associazione mafiosa, omicidio, estorsione, usura, detenzione illegale di armi, intestazione fittizia di beni ed altro.

L’operazione, che gli inquirenti hanno chiamato in codice “Gallicò”, è scatta all’alba di questa mattina quando sono entrati in azione, insieme, gli uomini della Polizia di Stato e del Comando Provinciale dei Carabinieri del capoluogo dello Stretto che hanno eseguito due ordinanze di misure cautelari arrivate al termine delle indagini coordinate dalla Dda locale.

Maggiori dettagli saranno forniti dagli investigatori durante una conferenza che si terrà alle 10.30 presso gli uffici della Questura di Reggio Calabria alla presenza del Procuratore della Repubblica Giovanni Bombardieri, del Procuratore Aggiunto Walter Ignazitto, e degli uomini della Polizia e dei Carabinieri.