E’ durato meno di un’ora il Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto legge con misure in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio. Il governo ha varato misure per circa 1,3 miliardi di euro per le famiglie. A tanto ammontano le misure varate dal Consiglio dei ministri, fra cui c’è la proroga e il rafforzamento delle misure contro caro bollette e caro energia per le famiglie, e il sostegno alle famiglie per i trasporti. La social card ‘Dedicata a te’ viene estesa per acquistare carburante e arriva il rifinanziamento del bonus Trasporto pubblico locale. Il decreto energia approvato dal Governo prevede un contributo straordinario per il quarto trimestre ai titolari del bonus sociale elettrico. Il contributo straordinario, riconosciuto per i mesi di ottobre, novembre e dicembre, sarà “crescente con il numero di componenti del nucleo famigliare secondo le tipologie già previste” per il bonus sociale. Sarà l’Arera a definire la misura del contributo ripartendo nei 3 mesi l’onere complessivo in base ai consumi atteso.

Per il bonus è autorizzata una spesa massima pari a 300 milioni per il 2023. Cambia la sanatoria sugli scontrini. Le violazioni su scontrini, fatture o ricevute fiscali potranno essere regolarizzate con il ravvedimento operoso. I contribuenti che dal primo gennaio 2022 al 30 giugno 2023 abbiano commesso una o più violazioni degli obblighi in materia di certificazione dei corrispettivi potranno rimuoverle mediante il ravvedimento operoso, il cui perfezionamento deve avvenire entro il 15 dicembre 2023.  Secondo fonti del Governo si tratta di una norma ‘salvacommercio’ che “scongiura la chiusura di oltre 50 mila piccoli esercizi commerciali”.

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