Vince chi ottiene più voti. Il sistema elettorale calabrese, modificato nel 2014 per superare alcuni rilievi di incostituzionalità sollevati dal governo nazionale all’epoca in carica, è un sistema proporzionale con premio di maggioranza.
Il Consiglio regionale è composto da 30 seggi, compreso il seggio assegnato al presidente della Giunta regionale. L’80% dei seggi del Consiglio regionale (24) è ripartito proporzionalmente in 3 circoscrizioni: Cosenza (9), Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia (8), Reggio Calabria (7). Per essere ammessi alla ripartizione dei seggi le coalizioni di liste devono superare l’8%, mentre le singole liste circoscrizionali devono superare il 4% dei voti a livello regionale.
I restanti 6 seggi sono assegnati alle liste che appoggiano il presidente eletto qualora queste non raggiungano il 50% dei seggi (ovvero 15 su 30) nel riparto proporzionale. Altrimenti, se la coalizione raggiunge o supera il 50% dei seggi, ottiene un premio dimezzato, di 3 seggi. Qualora la coalizione vincente non raggiunga i 16 seggi (il 55%) perfino dopo l’assegnazione del premio intero, è prevista l’attribuzione di questi seggi aggiuntivi togliendoli da quelli attribuiti alle liste di opposizione. L’elettore dispone di due voti, uno per il candidato presidente e uno per una lista provinciale.
Non è consentito il voto disgiunto. Qualora l’elettore esprima il suo voto soltanto per una lista provinciale il voto si intende validamente espresso anche a favore del candidato presidente collegato a quella lista. Il candidato presidente che risulta secondo viene comunque eletto consigliere regionale. L’elettore può esprimere una sola preferenza per un candidato della lista prescelta: a differenza di altre Regioni, in Calabria non è stata introdotta la doppia preferenza di genere
Regionali in Calabria, il giorno del voto: 300 candidati e 4 aspiranti presidente
Una sfida a quattro per ottenere la carica di presidente della Regione Calabria. Domenica 26 gennaio, dalle 7 alle 23, la Calabria è chiamata al voto per eleggere il nuovo Consiglio regionale e il Presidente della Giunta. In corsa ci sono oltre trecento candidati e quattro aspiranti governatori: Francesco Aiello, Pippo Callipo, Jole Santelli e Carlo Tansi.
Francesco Aiello, 54 anni, nato a Settimo Torinese, è professore ordinario di Politica Economica presso l’Università della Calabria e si candida con il Movimento 5 Stelle e con la lista “Calabria Civica”. Il candidato del centrosinistra, Pippo Callipo, 73 anni, imprenditore del tonno di Pizzo Calabro, si presenta al voto con Partito Democratico, “Io Resto in Calabria” e “Democratici e Progressisti”. Sei liste (“Jole Santelli Presidente”, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Casa delle Libertà, Unione di Centro), invece, per la candidata del centrodestra Jole Santelli, 51 anni, deputata cosentina e già sottosegretario nei governi Berlusconi e Letta. A sostenere il candidato civico Carlo Tansi, cosentino di 57 anni, ricercatore del CNR ed ex capo della Protezione civile calabrese, ci sono invece tre liste, “Tesoro Calabria”, “Calabria Pulita” e “Calabria Libera”
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