Buon compleanno Bronzi. Era la mattina del 16 agosto del 1972 quando a Porto Forticchio di Riace Marina, il sub Stefano Mariottini, avvista a circa 300 metri dalla costa e a 8 metri di profondità, i due guerrieri. Un ritrovamento che segnò la storia del territorio reggino. “Alte rispettivamente 1,98 e 1,97 m, le due statue hanno un peso di 160 kg, dagli originari 400 kg del ritrovamento, in virtù della rimozione della terra di fusione. Costruite attorno alla metà V secolo a.C. da un unico Maestro la loro identificazione è, ancora oggi, un mistero” si legge in un post del MArRC. Insomma una buona occasione oggi per passare un compleanno nella storia.
Le foto d’epoca e i filmati degli archivi di Rai Teche accompagnano i visitatori alla scoperta di una storia straordinaria, immergendoli tra le voci dei protagonisti dei momenti salienti di mezzo secolo di storia delle due statue: la scoperta, i restauri, le esposizioni.
«Il 16 agosto resterà sempre una data da celebrare in Calabria – commenta il direttore Malacrino. Il rinvenimento dei Bronzi di Riace si annovera tra le scoperte più sensazionali dell’archeologia subacquea, con tanti misteri ancora irrisolti: chi rappresentavano le due statue? chi le ha create? dove? e soprattutto, in che modo finirono sui fondali del mare di Riace? Tante le proposte avanzate dai vari studiosi, ma ancora nessuna si è dimostrata certa. Quel che è certo è che resta sempre emozionante celebrare questa ricorrenza. Dopo il Cinquantesimo anniversario, oggi continuano a festeggiare i Bronzi di Riace, non solo perché restino meravigliosi capolavori del Mediterraneo, ma anche per farli diventare patrimonio dell’umanità».
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Grande successo di pubblico per questo lungo ponte di Ferragosto al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. Sono stati 7347 i visitatori di questi giorni al MArRC, grazie anche all’apertura straordinaria di lunedì 14 agosto fortemente voluta dal Ministro della Cultura Giuliano Sangiuliano.
«Un altro risultato importante – commenta il direttore del Museo, Carmelo Malacrino. Dopo il primo finesettimana di agosto, il Museo continua ad essere un grande attrattore per turisti e cittadini. Il giorno con maggiore flusso di visitatori è stato sabato 12 agosto, con ben 1909 ingressi. Come sempre, un grande ringraziamento va allo staff del MArRC, che con costante cortesia e professionalità assicura un servizio accogliente, efficiente e sicuro».
E continuano le “Notti d’estate”, con le aperture prolungate fino alle 23.00 (ultimo ingresso 22.30), il giovedì e sabato fino al 9 settembre. Dalle 20.00 il prezzo del biglietto sarà di soli 3 euro, maggiorato di 1 euro a favore del patrimonio culturale danneggiato dall’alluvione in Emilia Romagna (art. 14, DL 61/2023).
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