Incidente tragico
Il mezzo, ormai quasi arrivato al traguardo, si è scontrato contro gli scogli della lunata (la diga che si trova all’esterno della bocca di porto) per poi impennarsi e saltare la barriera, affondando dalla parte opposta. I corpi dei primi due deceduti sono stati recuperati subito, mentre un terzo componente dell’equipaggio che inizialmente risultava disperso è stato individuato poco dopo, anche lui senza vita, dai vigili del fuoco.
Morto Fabio Buzzi
«È con profondo, sentito, sincero dolore – scrive Afredo Malcarne, presidente di Assonautica – che diamo notizia del grave incidente accaduto stasera all’imbarcazione di Fabio Buzzi. Il mezzo a circa 80 nodi si è schiantato sulla lunata di protezione del Mose della bocca di porto di Venezia Lido. Purtroppo per 3 dei 4 componenti dell’equipaggio non c’è stato nulla da fare, Fabio Buzzi e due piloti inglesi sono morti. Dell’unico superstite, Mario Invernizzi, non si conoscono al momento le condizioni. I cronometristi del record, tra i quali il nostro consigliere di Venezia Gianni Darai, non hanno potuto fare grandi cose per il soccorso se non avvisare le forze di polizia e il 118. Un gravissimo lutto colpisce lo sport italiano e la motonautica intera. Tre uomini esperti, appassionati di mare e di velocità ci lasciano in un atto che resta parte dello sport pur nel suo tragico epilogo. Alle famiglie, ai team, al presidente Fim Vincenzo Iaconianni e al presidente Uim Raffaele Chiulli giungano le più sentite condoglianze da parte di Assonautica Italiana».
Venezia today