“Rispetto alla situazione che abbiamo ereditato nella sanità, credo che negli ultimi due anni, soprattutto sotto il profilo contabile, siano stati fatti passi da gigante”. Lo ha detto il presidente della Regione Roberto Occhiuto e commissario ad acta per la sanità incontrando i giornalisti in Cittadella regionale. “Ricordo che per quanto riguarda la sanità in Calabria – ha aggiunto Occhiuto – abbiamo raccolto una situazione in cui si diceva che la contabilità fosse orale. Abbiamo invece riconciliato i conti e adesso abbiamo i bilanci delle aziende sanitarie anche di quelle che non si avevano da diversi anni.

Abbiamo fatto gli stati patrimoniali che sono fondamentali. In questo senso, i ministeri affiancanti hanno sempre, giustamente, rivolto grande attenzione a questa inadempienza delle gestioni commissariali precedenti. Si è proceduto inoltre con la circolarizzazione del debito che si concluderà insieme a tutte queste attività”. “Certo – ha detto ancora Occhiuto – bisogna ancora intervenire incisivamente invece sui Lea e sull’efficientamento della macchina amministrativa della Regione. Ho coscienza però che, anche quando facciamo molto rispetto al passato e sono sicuro che stiamo facendo molto, è sempre ancora poco a fronte di quello che dobbiamo fare per restituire un sistema sanitario efficiente ai calabresi”. “Sia l’azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria che quella di Cosenza da un certo numero di anni non avevano bilanci – ha aggiunto la sub commissaria Iole Fantozzi, presente all’incontro con i giornalisti assieme all’altro sub commissario Ernesto Esposito, al commissario di Azienda Zero Vitaliano de Salazar, e al direttore reggente del Dipartimento tutela della salute Tommaso Calabrò – adesso li hanno presentati e questo è un dato storico”.